Cosa c’è di speciale nel legame tra Alfa Romeo e Maserati? Ora lo capirete in un momento in cui il Tridente ha smesso di brillare e puntare verso l’alto.
Chi ha acquistato una Maserati negli ultimi anni è consapevole di aver commesso un errore. Vi basterà dare una occhiata al listino delle vetture usate per capire che la svalutazione è enorme. Le vendite sono crollate e alcuni modelli stanno subendo sostanziali riduzioni di valore, con perdite operative che superano i 700 milioni di euro, secondo i colleghi di Milano Finanza.

Un problema serissimo perché, ad oggi, solo chi ha soldi da bruciare comprerebbe una Maserati nuova per poi essere consapevole che avrà un calo enorme nel giro di pochi anni. Lo scorso anno, il marchio Maserati ha registrato la vendita di un totale di 14.700 veicoli, segnando una riduzione di 12.000 unità rispetto all’anno precedente.
“Tale flessione – si legge nelle pagine nel report della Casa del Tridente – è principalmente attribuibile ai minori volumi di vendita del modello Grecale, a una diminuita attrattiva per i prodotti di lusso degli OEM occidentali in Cina, all’effetto della riduzione del portafoglio a seguito della cessazione della produzione di tre modelli alla fine del 2023 e alle iniziative di riduzione delle scorte“. I dazi, inoltre, hanno fatto il resto nell’ultimo periodo. Tavares, prima delle dimissioni, aveva parlato di una percezione sbagliata del marchio.
Maserati: le sinergie con Alfa Romeo basteranno per salvarla?
Maserati potrà contare su nuove piattaforme e motori compresi ibridi plug-in con una nuova Maserati Quattroporte che potrebbe essere il primo di una serie di modelli nati insieme al brand bel Biscione. Il CEO Santo Ficili con Jean-Philippe Imparato attuale responsabile di Stellantis in Europa, proverà a dare una mano per il rilancio della casa automobilistica.

Voci dicono che Maserati possa uscire dal Gruppo Stellantis. In Cina vorrebbero mettere le mani sull’iconico brand nostrano. Sarebbe uno smacco per l’industria italiana. Vedremo cosa accadrà a Maserati con il nuovo piano di rilancio che sarà annunciato nei prossimi mesi dal CEO Santo Ficili. La gamma andrà svecchiata e le nuove proposte non potranno fallire.