Marc Marquez ha un margine impressionante nei confronti di Alex e di Pecco Bagnaia, e contro di lui non c’è più niente da fare. Anche il rider del Gresini Racing ha dato prova di essersi arreso.
Lo spettacolo della MotoGP è pronto a tornare in voga nel Gran Premio d’Austria, appuntamento previsto per il prossimo week-end sul tracciato di Spielberg. Dopo un mese di pausa estiva, i piloti e le squadre sono già in Stiria per preparare un fine settimana che sarà molto intenso. Marc Marquez ha il mondiale in mano con 120 punti di margine su Alex, mentre Pecco Bagnaia paga la bellezza di 168 lunghezze di svantaggio, in quella che è stata, per lui, un’annata molto complessa.
Da Aragon in poi, Marquez ha conquistato 185 punti su altrettanti disponibili, dominando i mesi di giugno e luglio, nei quali ha vinto tutte le Sprint Race e le gare domenicali, una prova di forza impressionante che ha spezzato le già flebili speranze della concorrenza. Il nativo di Cervera, in sella ad una Ducati a cui si è adattato alla perfezione, è tornato ai livelli dei tempi d’oro, nonostante i problemi fisici avuti in questi anni ed un’età che non è più giovanissima. E gli altri non possono che puntare al secondo posto.
Marquez, Alex ormai guarda solo la sfida con Bagnaia
Intervistato da “Marca“, Alex Marquez si è arreso alla superiorità del fratello Marc: “Non devo ripetere errori come quello di Brno in futuro, costano molto caro in una stagione come la nostra. Possono rovinarla. A Brno ero più nervoso del solito, ho corso senza quella modalità che mi caratterizzava da tutto l’anno. Ci sono ancora 10 gare da disputare, siamo secondi in classifica e questo non ce lo toglie nessuno. Il leader del mondiale è davanti di 120 punti e diventare campioni è impossibile, a meno che non si verifichino episodi particolari“.
Secondo Alex, guardare al dominio di Marquez senior è impossibile, e l’obiettivo è chiudere davanti a Pecco Bagnaia e conquistare il secondo posto iridato: “Per noi, finire al secondo posto nella classifica piloti sarebbe eccezionale, questa è una lotta particolare ma abbiamo questo obiettivo. Ho sempre detto che il target era il secondo posto, sarebbe fantastico farcela, un qualcosa di magico. Non è certo il momento di buttare via tutto, dobbiamo vedere i lati positivi di ciò che abbiamo fatto. Ho commesso un errore, ma ci sarà di aiuto per il futuro“.