L’otto volte iridato, Marc Marquez, ha avuto un ruolino di marcia impressionante nel corso della prima parte della stagione. Manca poco al trionfo finale.
Giunti all’appuntamento numero 13 del calendario, in Austria, i tifosi della MotoGP sono consapevoli che manca sempre meno al ritorno di Marc Marquez sul tetto del mondo. L’ultimo titolo mondiale dello spagnolo era arrivato nel 2019 ai tempi della Honda. Il numero 93 ha avuto il coraggio di lasciare sul tavolo un contratto faraonico per inseguire il sogno di raggiungere Valentino Rossi a quota 9 riconoscimenti iridati. Marc Marquez è consapevole che con un vantaggio di 120 punti su suo fratello Alex sarà solo una questione di gestione da qui in avanti.

I suoi due principali avversari del 2025 hanno vinto un solo Gran Premio a testa non riuscendo mai a dare la concreta dimostrazione di forza in una fase in cui ci si attendeva una sfida accesa. Bagnaia è stato surclassato dai fratelli catalani. Nessuno mai nella storia della Ducati era stato in grado di vincere 5 gare consecutive dominando anche le sprint Race. Marc Marquez ci è riuscito e ha portato un entusiasmo all’interno del box della Casa di Borgo Panigale che era venuto a mancare dopo il trionfo dell’ex alfiere di punta del team Pramac Jorge Martin.
La MotoGP torna a dare gas nel weekend in Austria dove solitamente la Ducati ha sempre dominato la scena con i trionfi di Andrea Dovizioso e Pecco Bagnaia. Qualora il fenomenale pilota della Ducati, leader della classifica, riuscisse ad imporsi lì dove non ha mai calcato il primo gradino del podio taglierebbe un nuovo traguardo sfatando anche un tabù. I riflettori sono già puntati su Marc Marquez.
La confessione di Marc Marquez
Al vigilia dell’appuntamento sul tracciato di Spielberg il ducatista ha dichiarato: “Cercheremo di lottare per la vittoria. Ma alla fine, l’obiettivo principale è cercare di rientrare in campionato nel miglior modo possibile. Con lo stesso slancio che abbiamo avuto nelle ultime gare. E sì, come potete vedere, ho perso tre o quattro volte contro le moto rosse. Ora guido la moto rossa. Quindi vediamo se ci riusciremo. Ma non è la priorità principale“.

Il nativo di Cervera ha dichiarato chi è il suo principale rivale per il titolo: “Iniziando la seconda metà della stagione con un vantaggio di 120 punti, l’unico che può perdere il campionato sei tu. E devo controllarmi, e dovrò controllarmi in alcune gare perché non puoi essere il più veloce in ogni sessione, in ogni prova e in ogni gara. Quindi è lì che devo controllare ogni situazione. Ma alla fine, il carattere e la mentalità sono gli stessi che ho mostrato nella prima metà della stagione: cercare di dare il massimo ogni fine settimana“.