L’intelligenza artificiale prende il controllo degli stabilimenti automotive: problema serio per i dipendenti

La Renault in Spagna sta avanzando con la tecnologia nei suoi impianti, sfruttando le innovazioni 2.0 dell’intelligenza artificiale.

La Casa francese ha deciso di investire massicciamente sull’IA e questa è una buona notizia solo per quei cervelloni che lavorano in questo settore di nicchia che rischia di mettere ancora più in crisi un mercato del lavoro già al collasso. L’automotive sta attraversando una delle fasi più sofferte di sempre, anche a causa di innovazioni che stanno togliendo forza lavoro umana.

Automotive factory
Automotive factory IA – Bicizen.it

Renault sta proponendo alcuni modelli elettrici, che secondo Thierry Charvet, direttore Industria e Qualità del Gruppo Renault, prenderanno forma in Spagna con tecniche all’avanguardia. “La nostra strategia attuale è quella di costruire una linea di veicoli elettrici in Francia e di sviluppare lì un ecosistema di veicoli elettrici. Ma allo stesso tempo, se vogliamo che tutti i nostri veicoli siano elettrici nei prossimi 10 anni, dovremo, in una certa misura, elettrificare i veicoli in altri stabilimenti“, ha assicurato Charvet.

Fin qui sembra una buona notizia per una Europa in affanno e vi sarebbe anche la possibilità di produrre modelli Dacia in Spagna, “ma per ora è impensabile. Con l’elevato grado di automazione della Spagna e la sua capacità di contenere i costi, potrebbero diventare più competitivi rispetto ad altri siti in cui produciamo Dacia. Per ora non abbiamo bisogno di maggiore capacità produttiva; abbiamo appena lanciato i nuovi Duster e Bigster. Ma quando arriverà il momento di rinnovare quella gamma, lo studieremo“.

L’apporto dell’intelligenza artificiale

La digitalizzazione con IA e l’elettronica sono presenti in ogni angolo degli stabilimenti spagnoli che si occupano della realizzazione di Captur e Symbioz a Valladolid, Rafale, Espace e Austral a Palencia. Proprio la capacità di offrire soluzione hi-tech ha permesso agli stabilimenti spagnoli di posizionarsi al top in termini di innovazione, digitalizzazione e decarbonizzazione, implementando i controlli di qualità.

L'intelligenza artificiale prende il controllo
La digitalizzazione con Thierry Charve (media press) Bicizen.it

In un contesto in continua evoluzione, l’intelligenza artificiale ha raggiunto ogni angolo dei tre stabilimenti in Spagna. Progetti come Plant Connect, sviluppati dai team del Gruppo Renault, ci consentono di fornire agli stabilimenti del Gruppo Renault un sistema che struttura e interpreta circa 2 milioni di punti dati al minuto, controllando l’intero processo e rendendolo più efficiente, veloce e quindi più competitivo. Progetti che vengono esportati in tutti gli stabilimenti del gruppo“, ha annunciato José Martín Vega, direttore del Parco Industriale Veicoli Iberici del Gruppo Renault.  Come impatterà tutto questo sull’occupazione degli operai?

Dal 2020, 15.000 dipendenti sono stati formati in intelligenza artificiale e 13.500 in software e sicurezza. Entro il 2027, l’IA offrirà 1.000 controlli di qualità per veicolo in tutti gli stabilimenti. La macchina è quasi pronta a sostituire l’occhio e la competenza umana.

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