Il 2026 sarà un anno zero per la F1, per via dell’avvento di nuovi regolamenti tecnici. Tra i protagonisti più attesi c’è anche l’Aston Martin, che ha ingaggiato Adrian Newey, dopo alcune trattative con la Ferrari.
Con la McLaren che si appresta a chiudere i conti nelle due classifiche mondiali con largo anticipo, le altre squadre sono già concentrate sul 2026, una stagione che segnerà una rivoluzione assoluta in F1. Arriveranno monoposto del tutto nuove, più piccole e strette rispetto a quelle attuali, ed anche più leggere. Le power unit saranno rivoluzionate, con una potenza elettrica triplicata rispetto a quella attuale. L’Aston Martin monterà i motori Honda e punta a crescere, dopo alcune stagioni deludenti.
Il team di Lawrence Stroll ha confermato la propria coppia di piloti, che sarà ancora composta dal figlio Lance e da Fernando Alonso, il quale sogna di tornare quantomeno alla vittoria, un risultato che gli manca dal 2013, dai tempi della Ferrari. L’Aston Martin ha fatto enormi investimenti nel corso degli ultimi anni, andando ad ingaggiare anche il geniale Adrian Newey, progettista di alcune delle auto più vincenti nella storia di questo sport. Ed ora è pronto a scrivere un nuovo brillante capitolo della sua carriera.
Aston Martin, secondo Patrese nel 2026 sarà ancora presto
L’Aston Martin ha vinto la concorrenza della Ferrari lo scorso anno assicurandosi le prestazioni di Adrian Newey, una svolta non da poco. Intervistato da “RacingTipster“, l’ex F1 Riccardo Patrese ha parlato di un colloqui avuto con lo stesso Newey pochi mesi fa: “Ho parlato con Adrian a Goodwood, era l’inizio del mese di luglio. Non si fa aspettative per il 2026 e crede che non saranno pronti per lottare per il mondiale. Se lo saranno, molto meglio per lui, ma è stato onesto quando ha detto che non sarebbero ancora stati in grado di lottare per il titolo. Non si sa mai perché Adrian è incredibile, ed in fondo, probabilmente, spera che la sua squadra possa essere competitiva, ma non lo sarà mai“.
Si è a lungo parlato di un possibile approdo di Max Verstappen all’Aston Martin, che per il momento non si è ancora concretizzato. Patrese, in tal senso, ha aggiunto: “Ha anche detto che non sono pronti per firmare con Max Verstappen il prossimo anno, perché non crede che possano dargli una monoposto vincente. Se la vettura si rivelerà competitiva, potrebbe sicuramente essere un’opzione, per Max, in vista del 2027 e del suo futuro“.