La Yamaha non avrà più modo di poter utilizzare un modello amatissimo ed è tempo di dare il via al rimpiazzo.
Negli anni sono ben pochi i marchi che hanno dimostrato di poter tenere testa a una leggenda come la Yamaha. Stiamo parlando infatti di un’azienda che ha saputo fare la storia nel settore delle due ruote, puntando moltissimo sullo stile, sul design, ma anche sulla compattezza.

La Yamaha nell’ultimo periodo sta cercando di dare vita a un grande rinnovamento in pista, visto come le vittorie ormai sono un lontano ricordo. Il 2021, anno in cui Quartararo vinse in MotoGP e Razgatlioglu fece lo stesso in Superbike, sembra ormai un’eternità fa.
L’intento però è quello di ridare slancio alla Yamaha il prima possibile, tanto è vero che già nel finale di questa stagione si ha modo di ammirare il lancio della R4. Una scelta che per il momento è ancora da capire se potrà pagare o meno, ma non è solo la MotoGP che necessita di migliorie. Lo si vede anche con uno dei nuovi grandi colpi di casa Yamaha, con la casa di Iwata che ha deciso di dire addio alla R6 per portare in auge un nuovo grande progetto.
Addio alla Yamaha R6: ora si userà la R9
Alla fine anche i modelli che hanno fatto la storia sono destinati prima o poi a dover salutare le competizioni ed è questo ciò che capiterà a breve alla Yamaha R6. Un brutto colpo dunque per gli appassionati, visto come si sta parlando di una moto nata nel 1999 e che ha dato modo alla casa di Iwata di poter gioire in varie occasioni in pista.

La R9 però è la moto che si è già messa in luce in quest’ultimo Mondiale Supersport 600, grazie alla coppia formata da Can Oncu e soprattutto da Stefano Manzi. Un modello che dunque diventerà perfetto anche per potersi imporre nelle varie categorie nazioni, con il CIV e il BSB che sono sicuramente le due realtà che interessano maggiormente alla Yamaha al di fuori del Mondiale.
Allo stesso modo prenderà parte la R9 anche all’IDM, ovvero il campionato internazionale tedesco, con questi che vede comunque la R6 della Yamaha in vetta al campionato con Andreas Kofler. La Yamaha sa di avere delle moto vincenti, ma con l’abbandono della R6 si guarda al futuro in ogni categoria.