Jorge Lorenzo ha voluto omaggiare il titolo mondiale vinto in Giappone lo scorso week-end da Marc Marquez. Il maiorchino ritiene che sia stata fatta giustizia dato il risultato che è maturato al termine di questa stagione.
Dopo un’attesa durata per sei anni esatti, Marc Marquez ha potuto finalmente festeggiare il nono titolo mondiale in carriera, il settimo in top class, il primo in sella ad una Ducati. Il nativo di Cervera è salito sul tetto del mondo a Motegi, cosa che gli era già successa altre tre volte in carriera, l’ultima nel 2018, ai tempi del dominio con la Honda. Il nativo di Cervera, come si è visto sin da inizio anno, ha trovato una confidenza impressionante in sella alla Desmosedici GP25, cosa che a Pecco Bagnaia è accaduta solamente in Giappone lo scorso week-end a Motegi.
Marquez ha avuto una marcia in più per tutto l’anno, senza mai dare l’impressione agli avversari di potergli dare battaglia. Marc è ora pronto per andare a caccia del decimo titolo, ed appare difficile che qualcuno possa mettergli i bastoni tra le ruote. L’unica speranza per i rivali è che la Ducati perda questa posizione di leadership attuale, cosa che sta accadendo a Mandalika, dove le Rosse sono in gran crisi.
Marquez, per Lorenzo il titolo significa che giustizia è fatta
Nel paddock del Gran Premio di Indonesia, che si corre a Mandalika, Jorge Lorenzo è tornato a parlare, ai microfoni di “DAZN“, del titolo mondiale vinto da Marc Marquez domenica scorsa. Da parte sua, c’è tanta felicità per il successo del connazionale: “Devo dire che è stato molto emozionante, ho visto l’ultimo giro con il commento di DAZN, tutto molto bello. Sono molto felice per Marc, perché solo lui sa quanto ha dovuto soffrire per tornare al vertice, così come i sacrifici che ha dovuto fare. Alla fine è stata fatta giustizia, ha vinto il miglior pilota con la migliore moto durante questa stagione“.
Dopo la doppietta in Giappone ed il titolo vinto da Marquez, le Ducati ufficiali hanno vissuto un week-end da incubo a Mandalika, con Pecco Bagnaia addirittura ultimo nella Sprint Race e Marc settimo. Lorenzo ha detto la sua sulle difficoltà della Desmosedici GP25 in Indonesia: “Finalmente, siamo su una pista che non vede le Ducati competitivi, perché sembrava che loro fossero i migliori su tutti i circuiti. Succede su un asfalto che viene usato poco, Marc è caduto per lo scarso grip, è stato un highside. Qui fanno fatica“.