Bagnaia ha vissuto un 2025 davvero nero e ormai il suo futuro sembra essere segnato.
Non è stato di certo l’anno che si sarebbe mai aspettato di vivere Pecco Bagnaia quello che sta per terminare. Una stagione davvero fallimentare, con le sue ultime prestazioni con la Ducati che evidenziano una difficoltà alla base davvero impressionante.
Il due volte campione del mondo ora sembra essere finito in un vortice senza via d’uscita, tanto è vero che le prove in Indonesia e in Australia sono probabilmente tra le peggiori della carriera. Lento per tutto il weekend, con una Ducati che non ha saputo trovargli l’assetto giusto, e senza Marquez ha vissuto l’umiliazione delle ultime due posizioni nella Sprint di Phillip Island.
Bagnaia ha sicuramente deluso le attese e il fatto che da tempo stia costantemente cercando delle scuse per giustificare le sue prestazioni non fa sicuramente piacere alla Ducati. Pecco deve iniziare a valutare con attenzione il propio futuro, con la casa emiliana che farà lo stesso, anche perché il lotto di piloti di livello pronti a passare nella casa di Borgo Panigale non manca di certo.
Il futuro segnato di Bagnaia: da Aldeguer ad Acosta, ecco i sostituti
Come si evince anche dalle pagine de “La Gazzetta dello Sport”, ormai sembra chiaro come il 2026 rischia di essere un altro anno senza gloria per Pecco, con la Ducati che pare anche scocciata da alcune uscite poco carine da parte di Bagnaia. Lo si è visto con le parole di Tardozzi in Indonesia, dove ha spiegato le scelte tecniche, anche con un tono abbastanza focoso.
Dall’Igna stesso non si è tirato indietro nell’affermare apertamente come nessuno sia soddisfatto delle prestazioni di Bagnaia e che ci sia delusione. Per questo motivo sembra che alla fine del 2026 si arriverà alla soluzione di una consensuale separazione, anche perché i piloti di talento non mancano e Ducati sa già su chi puntare.
I nomi caldi sono due: Fermin Aldeguer e Pedro Acosta. Il primo è già sotto contratto con la Ducati, dunque si tratterebbe solo di trasferirlo dalla Gresini al team ufficiale. Per il secondo sarà invece necessario presentare un progetto di livello dal 2027 in poi, con lo spagnolo che però sta ritrovando serenità in KTM. Loro due sono sicuramente pronti per prendere il posto di Bagnaia in Ducati, ormai sempre più lontano dal progetto emiliano.