Ora in Cina hanno capito che la chiave è offrire anche vetture sicure e super tecnologiche. I numeri non mentono della nuova BYD.
La presenza dei marchi cinesi sta crescendo a vista d’occhio. Sempre più costruttori stanno invadendo il Vecchio Continente con dei modelli di assoluto spessore e che non copiano nemmeno più i best seller. Si tratta di vetture moderne, piene di soluzioni tecniche all’avanguardia e anche piuttosto interessanti sotto il profilo del design.

Gli italiani hanno sempre guardato a Est per risparmiare, prima in Giappone e poi in Corea del Sud. La prossima frontiera sarà l’acquisto di auto elettrificate cinesi che offrono un giusto compromesso tra guadagni e affidabilità. Dopo le proposte full electric, BYD ha presentato l’Atto 2 nella variante ibrida plug-in. La versione ibrida vanta le stesse caratteristiche e dimensioni dell’elettrica con una linea tipica asiatica.
Il dato sbalorditivo riguarda un’autonomia complessiva, tra batteria e serbatoio (da 45 litri), fino a 1.000 chilometri. Il powertrain Super Hybrid della BYD Atto 2 DM-i è composto da un motore 1.5 litri Xiaoyun da 98 cavalli, con l’aggiunta di una componente elettrica da 197, per una potenza di sistema di 166 o 212 CV. La variante Boost permette uno 0 a 100 km/h in appena 7,5 secondi, mentre la standard Active vanta 9,1 secondi. Con una buona autonomia e delle dimensioni adatte alle città, il SUV offre tanto per soli 26.500 euro, mentre la versione più sportiva arriva a 29.800 euro.
La versione Comfort della BYD Atto 2
ll frontale presenta gruppi ottici full-LED sottili, prese d’aria verticali e linee più aggressive. Spicca nella zona posteriore uno spoiler e fanali a motivo “Chinese knot”, completati dalla Mobius Infinity Ring, il simbolo cinese di fortuna e continuità.
L’abitacolo vanta sedili anteriori riscaldati e regolabili elettricamente in sei posizioni, con volante riscaldato. La plancia integra un cruscotto digitale da 8,8” e un touchscreen da 12,8” con supporto a Spotify, YouTube, Zoom e Amazon Music. Il pavimento piatto, grazie alla nuova tecnologia Cell-to-Body (CTB), garantisce lo spazio per i passeggeri posteriori, con un terzo poggiatesta aggiuntivo. Si sta comodi in 3 dietro e non manca una dotazione completa di airbag.
L’autonomia WLTP combinata permette 430 km di puro relax, mentre in città può superare i 600 km. La ricarica DC sale a 155 kW, dando la possibilità di passare dal 30 all’80% in soli 19 minuti, mentre un caricatore AC trifase da 11 kW offre un ciclo completo 0-100% in poco più di 7 ore. Top speed? 160 km/h. Garanzia di 6 anni sul veicolo e 8 anni su batteria e drive unit, non ci si può lamentare di nulla.