Maxi richiamo, scoppia il caso: 2 milioni di veicoli hanno questo difetto, serio pericolo

Un numero altissimo di vetture costrette a tornare indietro, il difetto di fabbrica non può assolutamente essere sottovalutato.

Sarà che la tecnologia rende tutto più delicato man mano che si va avanti, sta di fatto che di notizie sui richiami delle automobili ormai ne leggiamo davvero tante. Fortuna che il tempismo è quasi sempre provvidenziale e che quindi, spesso le auto non sono state neanche vendute al momento di dover tornare indietro. L’incolumità dei compratori naturalmente viene prima di tutto ed oggi è il caso di un richiamo davvero super, in tutti i sensi.

Richiamo per il marchio americano
Un richiamo senza precedenti! (Canva) – Bicizen.it

Stiamo parlando addirittura di circa due milioni di auto che hanno avuto bisogno di tornare alla fabbrica per un difetto neanche di poco conto. Un danno enorme per la casa automobilistica costretta a ritardare quindi la vendita di un così alto numero di pezzi, ma l’ulteriore controllo andava fatto. Ora cerchiamo di capire da dove è nato questo maxi richiamo e soprattutto qual è la casa automobilistica che ha avuto un brutto risveglio pochi giorni fa.

Richiamo per questi veicoli: 2 milioni di auto coinvolte

La National Highway Traffic Safety Administration ha avuto modo di aprire un’inchiesta su poco più di 2 milioni di auto uscite dalla Tesla per la sicurezza dei compratori. Il tema principale della diatriba era il funzionamento corretto del pilota automatico. Sono diversi i modelli su cui è stato avviato il maxi controllo, ovvero: Model S 2012-2023, Model X 2016-2023, Model 3 2017-2023 e Model Y 2020-2023. Infatti dall’indagine è apparso che alcuni standard degli Autopilot non hanno raggiunto la sufficienza e potrebbero non garantire la piena sicurezza del guidatore.

Per le vetture coinvolte non ci sarebbe effettivo bisogno di un ritorno fisico alla fabbrica delle auto ritenute in pericolo. L’azienda stessa infatti si occuperà di un aggiornamento gratuito del sistema così da facilitare le cose. Proprio la Tesla su tutte, offre già ora un servizio al conducente che permette di girare in una vettura quasi completamente autonoma e non solo nella guida. Una falla nel sistema non è certo gradita quindi per l’azienda texana.

Tesla, ecco perché del maxi richiamo
Automobili Tesla (bicizen.it – Ansa foto)

Il pilota automatico di una Tesla dovrebbe già essere in grado di sterzare, frenare ed anche aumentare di velocità senza l’ausilio dell’essere umano. Addirittura la versione avanzata è in grado di cambiare la corsia autostradale e aiutare la macchina ad uscire agli svincoli o anche a parcheggiare il veicolo in parallelo o perpendicolare.

Tra le altre cose, è anche in grado di mantenere da solo la distanza di sicurezza. In Italia non è ancora consentito l’utilizzo di questa tecnologia in molte strade, ma tutte queste funzioni potrebbero lasciare il pilota, totalmente nelle “mani” del sistema offerto dalla vettura. Per questo motivo, un aggiornamento che lo rendesse più sicuro installando degli avvisi che ricordano al pilota di tenere le mani sul volante era dovuto.

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