Basta discussioni perchè, ora, la circolazione è vietata a questo tipo di modello nella capitale: la stangata è decisa, ecco cosa accadrà!
Una decisione che farà certamente discutere quella presa nella capitale, perché penalizza senza alcun dubbio tantissimi automobilisti. Un’intera categoria se vogliamo, con le polemiche che ne siamo certi, non tarderanno ad arrivare.
D’altronde, si tratta di una decisione rivoluzionaria e chissà se anche le altre città si adegueranno allineandosi sulla stessa lunghezza d’onda. Intanto la Capitale, come detto, sarà la prima città ad adottare tale decisione, voluta soprattutto per ridurre l’inquinamento atmosferico generato dalle auto.
D’altronde, i veicoli alimentati a benzina sono i responsabili principali dell’inquinamento atmosferico, emettendo anidride carbonica, PM10 e PM2.5 e biossido di azoto che sono dannosi anche per la salute dell’uomo, influendo anche sulla formazione di malattie cardiovascolari, malattie respiratori e perfino tumori.
In Europa, ogni anno, circa 440mila morti premature per l’inquinamento atmosferico e la bandiera nera spetta proprio all’Italia, con 63.700 vittime in un solo anno. Numeri allarmanti che hanno costretto a prendere seri provvedimenti, come quello di vietare a partire dal 2035 la vendita di vetture a combustione interna in tutta la superficie dell’Unione Europea, siano esse alimentate a benzina o diesel.
In Svezia, si sono mossi con largo anticipo ed hanno dato vita ad un piano davvero rivoluzionario e pioniere per quanto riguarda l’Europa. Nel cuore della città a partire dall’1 gennaio 2025 non sarà possibile più circolare nel centro di Stoccolma con auto alimentate a diesel e benzina. Un’area interessata di ben 180mila metri quadrati con lo scopo di ridurre le emissioni e migliorare la qualità dell’aria.
Si parla addirittura di una zona ambientale classe 3, quindi, la più restrittiva possibile, con il centro della città ad uso esclusivo di veicoli ad emissioni zero, full electirc, ibridi plug-in oppure a gas che abbiamo lo standard Euro 6. Una decisione, questa, anche per favorire l’utilizzo di mezzi alternativi, come la bicicletta.
“Dobbiamo eliminare i gas di scarico novici delle auto a diesel e benzina” ha esclamato Lars Strömgren, vice sindaco per i trasporti e l’ambiente urbano, che ha anche evidenziato come una pessima qualità dell’aria sia dannosa per anziani e neonati. La multa per chi violerà questa decisione sarà di 85 euro.
In Italia, al momento, vi sono soluzioni alternative, a partire dalla ZTL, zone a traffico limitato che in base ad orari ed emissioni inibiscono la circolazione dei veicoli nei centri storici, incluse quelle nella nostra Capitale che comunque esistono. Alternativa anche la ZBE, la zona a bassa emissione che vieta in aree ampie la circolazione dei veicoli più inquinanti in aree grandi, con il chiaro obiettivo di ridurre il rumore e migliorare la qualità dell’aria e ridurre il rumore.
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