Andare in bici è diventata la passione di milioni di persone in tutto il mondo, ma ci sono degli ostacoli che in passato facevano paura come acqua e neve. Ovviamente ancora sui liquidi la tecnologia non ci ha dato risposte, ma da oggi le due ruote possono muoversi anche sui manti bianchi d’inverno.
Una trovata straordinaria che sicuramente ha incuriosito molte persone, pronte magari a sfruttare la superficie non certo lineare che i paesi d’inverno ci regalano.
Lo sport è una forma di benessere, regala giovamento alla salute sia fisica che mentale. La bici è considerato uno dei più nobili anche perché ci permette non solo di sviluppare moltissimi muscoli ma anche di muoversi all’aperto percorrendo degli scenari che non possiamo fare a meno di guardare con stupore. Per questo ogni superficie che non si può cavalcare diventa un peccato per chi si vorrebbe avventurare nella natura.
La tecnologia negli ultimi anni ha fatto passi da gigante, permettendoci di fare cose che fino solo ad alcuni anni fa erano impensabili. Tra questi c’è anche il poter inforcare il nostro sellino e muoverci con la nostra bici su campi innevati cosa che un tempo era davvero impensabile. Ma andiamo a leggere da vicino a cosa ci stiamo riferendo.
Bici sulla neve, ecco come si fa
Andare in bici sulla neve non è più utopia, oggi con pochi accorgimenti si può fare anche se sarà necessario acquistare degli accessori che rendano tutto questo possibile.
Da un po’ di tempo esistono quelli che sono dei veri e propri kit da neve. Sono due pezzi che vanno a sostituire le ruote, mantenendo però intatti quelli che sono freni, catene e persino le marce. Il pezzo davanti è uno sci di 90 cm di lunghezza, ma per noi i movimenti rimangono gli stessi identici di quando prendiamo e saliamo su una normale bicicletta con due ruote. La spesa si aggira attorno alle 500 euro.
Dagli Stati Uniti arriva poi un’idea innovativa che potenzialmente chiunque potrebbe applicare. Si tratta praticamente di una bicicletta spazzaneve aggiustata con dei pezzi di un vecchio trattore recuperati dalla demolizione. Sui social network le immagini di questo esemplare sono diventate virali in poco tempo.
E in Buffalo poi hanno inventato l’ice bike, con un telaio piatto dentato che permette di colpire il ghiaccio e non far frenare la nostra progressione dopo la pedalata.