L’assicurazione auto è una spesa a cui non ci si può sottrarre. Ecco alcuni consigli utili per risparmiare.
Ogni anno arriva il momento in cui si deve rinnovare la RC Auto. Assieme al bollo si tratta sicuramente di uno degli oneri più antipatici e mal visti da chi possiede un veicolo, ma non ci si può esimere dal pagare l’assicurazione a tutela della nostra sicurezza e di quella degli altri utenti della strada.
Non aiuta il fatto che negli ultimi tempi il costo delle polizze sia aumentato in maniera esponenziale, come fare dunque a risparmiare? La buona notizia è che è possibile, grazie soprattutto ad un provvedimento legislativo che va incontro a chi ha da poco conseguito la licenza di guida e a chi non abita da solo. Poi volendo ci sono altre metodologie. Di cosa si tratta lo andremo a scoprire qui di seguito.
Assicurazione auto, cosa fare per risparmiare
Il primo elemento che condiziona la cifra da sborsare per l’assicurazione è il profilo di rischio. Questo è basato sulle informazioni che le compagnie si sono procurate in merito alla “carriera” al volante del proprietario del mezzo.
Di prassi tutti i conducenti che hanno meno di 25 anni e risiedono in regioni dove avvengono sinistri frequenti sono collocati nel gruppo dei soggetti ad alto rischio, proprio per via della maggiore probabilità di incorrere in incidenti per via del luogo di residenza e della mancanza di esperienza.
Successivamente viene preso in considerazione il tipo di di automobile che si possiede, più è prestazionale e di lusso, più il livello aumenta. Il premio inoltre aumenta se si specifica che la vettura sarà condotta da più di un componente della famiglia.
Anche la classe di merito è molto importante e riguarda la storia personale in fatto di incidenti. Si parte dalla 1, che comprende i più integerrimi e arriva fino alla 18, ovvero coloro che si trovano spesso implicati in incidenti. Questa scala è regolata dal sistema bonus-mauls che abbassa la classe di chi è più indisciplinato e provoca collisioni. Chi invece si dimostra virtuoso vedrà migliorare la sua classe, ma soprattutto ridurre la somma da sborsare.
In questa ottica grazie alla Legge Bersani è anche possibile estendere la classe di merito del più virtuoso in famiglia a chi ha appena acquistato un’automobile. L’importante è che il primo non si sia trovato implicato in sinistri nei cinque anni precedenti. Se si è nel dubbio circa la propria collocazione, basta verificarla nell’attestato di rischio.
Se si sa che l’auto starà per la maggior parte del tempo nel box, il consiglio per risparmiare è di far inserire clausole limitative.
Per tirare fuori un po’ meno denaro si può firmare un contratto a consumo, magari limitato ad un tot di chilometri. Questa è un’ottima soluzione per chi effettua solo spostamenti brevi o dispongono di due macchine. Eventualmente è sempre possibile fruire di una RC temporanea della durante inferiore ai dodici mesi. Solitamente vale per metà anno, ma ne esistono anche mensili, trimestrali e giornaliere.