Stop all’elettrico, annuncio clamoroso: la decisione sulle nuove auto

Le vetture elettriche continuano a fare fatica ad essere accettate dai puristi. Il dato che arriva dagli Stati Uniti è clamoroso.

Auto elettriche si o no? E’ la domanda che tanti non si sono neanche potuti porre per mancanze di possibilità economiche. C’è chi ha potuto prendere a noleggio una EV e sperimentare tutti i pro e contro. Di base le vetture alla spina possono essere una valida alternativa in città, ma non hanno ancora raggiunto quel grado di autonomia e praticità necessaria per lunghi spostamenti continui.

Stop auto elettriche
Che batosta per l’elettrico – bicizen.it

Le EV, inoltre, sono molto care e hanno dei costi di riparazione molto elevati. Di conseguenza c’è anche il problema assicurativo a creare patemi. Solo una ristretta cerchia di automobilisti, magari con già delle vetture termiche in garage, possono permettersi l’acquisto di un’auto alla spina. La tendenza, oggi come oggi, è quella di poter avere più di un veicolo in base alle varie esigenze.

L’Italia non sembra pronta al cambiamento, anche perché mancano le infrastrutture necessarie. Se l’intero parco auto diventasse per magia elettrico vi sarebbero code infinite alle colonnine di ricarica. Inoltre, non tutti hanno la possibilità di godere di un box che salvaguardi anche la preziosa EV. In pochi sanno ma le basse temperature sono nemiche delle batterie agli ioni di litio.

I numeri sono ancora molto bassi in tutta Europa e la questione non riguarda solo le vendite. Del resto, in Italia, c’è stata una percentuale del 4 sul computo totale del mercato delle quattro ruote. Un vero e proprio disastro annunciato perché con la crisi del microchip, il prezzo in ascesa dell’energia e l’assenza di bonus statali estesi ed ingenti, era chiaro che il mercato si sarebbe fermato. Addirittura grossi player del mercato come la VW sono stati costretti a fare dei passi indietro decisi.

Auto elettrica, c’è crisi anche nel noleggio

Se, all’inizio, c’era almeno la curiosità di provare le auto elettriche per un test driver, oggi in tanti hanno capito che il piacere di guida è limitato. Per alcuni segmenti come i SUV e le sportive c’è ancora una sensibile differenza in negativo nei tratti misti. Le vetture elettriche sono più pesanti delle termiche e per questo e altri motivi validi, milioni di persone che sfruttano i servizi di noleggio preferiscono ancora le vetture con motori a combustione.

Stop all'elettrico, annuncio clamoroso
Crisi nera per le auto elettriche – bicizen.it

Negli Stati Uniti Hertz ha scelto di rinunciare ad una flotta di EV per investire il danaro nell’acquisto di auto termiche. Un clamoroso passo indietro rispetto all’approccio del 2021. Il colosso americano aveva annunciato di voler investire su 100mila Tesla. Ora vogliono auto con motori a combustione interna per soddisfare la domanda dei clienti.

La flotta delle elettriche andrò in vendita, lasciando di sasso anche Elon Musk e le sue Tesla. I bilanci della società diranno se è stata una scelta saggia. I titoli azionari hanno già perso dopo l’annuncio il 2,3%, ma è previsto un free cash flow di 300 milioni di dollari in totale nel 2024 e nel 2025. Hertz avrà anche guardato i numeri generali delle vendite delle EV. Secondo i dati di Experian, diffusi da Automotive News, la quota di Tesla nel segmento delle auto elettriche negli Stati Uniti è scesa al 57,4% da oltre il 65% del 2022. Una crisi profonda acuita a settembre con 51.500 nuove immatricolazioni, pari a solo il 6% in più rispetto a un anno fa.

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