Jannik Sinner, il segreto che gli ha permesso di vincere gli Australian Open | Nessuno lo sa

Jannik Sinner è nella storia, la sua vittoria agli Australian Open riporta un italiano a vincere un Grande Slam cosa che mancava dai tempi di Adriano Panatta. Ma c’è un segreto che nessuno conosce.

Il tennista ha puntato molto su una cosa per riuscire ad arrivare ai livelli raggiunti e questo gli ha permesso di avere qualcosa in più degli altri. Andiamo a scoprire tutto da vicino.

Jannik Sinner vince australian open
Il segreto di Jannik Sinner (ANSA) Bicizen.it

Il classe 2001 di San Candido ha raggiunto un risultato straordinario, superando in finale il russo Daniil Medvedev dopo che in semifinale aveva avuto la meglio sul numero uno al mondo e campione uscente della competizione Novak Djokovic. E dire che il successo non è stato per niente facile con una gara durata quasi quattro ore.

Il russo infatti aveva vinto i primi due set per 6-3 e sembrava avviarsi verso una vittoria facile facile della competizione. Sebbene i meriti dell’avversario Sinner sembrava arrivato al classico punto dove si va oltre le aspettative e poi si torna con i piedi per terra. E proprio lì ha dimostrato di essere un grande campione. Il tennista infatti ha ribaltato la situazione vincendo tre set di fila e la competizione. Ma qual è il suo segreto?

Il segreto di Jannik Sinner

Ebbene sì, uno dei grandi segreti di Jannik Sinner, che ha contribuito alla sua crescita negli ultimi anni è proprio la bicicletta. Il tennista si allena molto nell’allenamento indoor, come molti ricorderanno infatti fu lui a specificare “si cresce solo in palestra”.

Segreto sinner
Jannik Sinner, qual è il suo segreto? (ANSA) Bicizen.it

Nonostante i suoi allenatori abbiano sottolineato che non ama questo tipo di preparazione, la sua grande professionalità l’ha portato sempre a seguire i consigli di chi lo voleva vedere reattivo e pronto a mostrarsi al meglio in campo.

Sebbene le sedute con pesi, macchinari e il tapis roulant siano importanti, il più Jannik lo fa in bicicletta sia sulla stazionaria che in movimento. Pedalare gli ha permesso di aumentare la capacità polmonare e anche la resistenza, cosa che si è vista anche ieri contro Medvedev.

Al quinto set, al di là della differenza d’età, l’altoatesino era ancora fresco e rapido cosa che ha avuto il suo peso nella sfida vinta in rimonta e dove ha dimostrato di avere più tenuta all’interno del match e nelle sue diverse fasi. Questo dimostra ancora una volta come la bici sia una risorsa importante anche in altri sport oltre allo stesso ciclismo.

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