Alcune automobili sono più di un semplice mezzo, agli occhi dei più esperti possono fruttare parecchie migliaia di euro
Nel vasto panorama delle automobili, alcune vanno oltre la mera funzione di mezzo di trasporto, trasformandosi in autentici investimenti a lungo termine per coloro che sanno cogliere la loro essenza intrinseca e anticipare le mutevoli tendenze del mercato. Come antiche divinità automobilistiche, queste vetture risorgono ciclicamente, dopo aver sperimentato il trionfo di una nuova era, solo per poi precipitare nel declino e nell’oblio. Un destino ingrato, spesso segnato da demolizioni e trasferimenti di proprietà a cifre modeste, apparentemente declassando questi gioielli meccanici a meri ricordi di un’epoca passata.
Tuttavia, alcune di queste automobili, analogamente ai migliori vini d’annata, sfidano l’implacabile avanzare del tempo. Resistono all’oblio, accumulando valore come un tesoro dimenticato nel corso degli anni. La loro storia, le linee distintive e l’innovazione tecnologica che le ha caratterizzate riaffiorano gradualmente, conquistando il riconoscimento che meritano. Come la fenice mitologica che risorge dalle proprie ceneri, queste auto intramontabili diventano simboli di un’epoca passata, di una maestria artigianale ormai rara. Chi sa apprezzare la loro unicità e intrinseca bellezza, compie un investimento non solo finanziario, ma anche emotivo.
Il valore del tempo e il successo delle youngtimer
In un mondo in cui la velocità dell’innovazione spesso relega il passato nell’oscurità, queste automobili intramontabili si rivelano come faro di un’estetica senza tempo e di una meccanica che sfida l’obsolescenza. Denominate con un inglesismo “youngtimer”, queste arzille vecchiette con 20 – 30 anni massimo sulle spalle, non fanno altro che riaffermare il loro status decaduto dopo le prime decadi di vita, riacquistando il valore meritato e garantendo un investimento durevole, un patrimonio che cresce progressivamente con il passare degli anni, dopo alcuni anni di immotivato declino.
Vogliamo fornirvi un podio tutto italiano di tre esempi di youngtimer apprezzate negli anni ’90, che hanno subìto un crollo nelle quotazioni nei primi decenni del nuovo millennio, ma che iniziano a acquisire valore e prestigio. Il primo esempio di youngtimer che presentiamo è la FIAT Coupé, nata nel 1994 dalla pregevole matita di Chris Bangle. La Coupé sta avendo una crescita lenta ma progressiva del proprio valore, soprattutto nelle versioni con motore 2.0 turbo benzina 16 e 20V, in particolare per gli esemplari mantenuti completamente originali.
La seconda youngtimer che segnaliamo è l’Alfa Romeo Spider 916, una due posti secchi con tetto in tela prodotta a partire dal 1995. Anche in questo caso, le quotazioni sono rimaste basse per decenni, ma negli ultimi anni stanno vedendo una crescita inarrestabile, con versioni come il 3.2 V6 Busso che garantiscono un guadagno futuro certo. La terza vettura è la FIAT Barchetta, una spider simpatica e giovanile prodotta dal 1994, che vanta ancora quotazioni accessibili, ma che garantisce un investimento sicuro nel passato prossimo, se mantenute in ottime condizioni.