Monopattini elettrici, bomba inattesa: la città dice no

Decisione inattesa, ma l’hanno presa davvero: una città si rifiuta di accogliere i monopattini elettrici, ecco come mai.

Novità prima accolta assolutamente bene per combattere il traffico metropolitano, poi man mano non vista di buon occhio. Quella ai monopattini elettrici sembrerebbe ormai una battaglia a cui stanno partecipando diverse città del mondo. Cosa che infatti ormai non sorprende più è che ci siano luoghi dove questi vengano letteralmente banditi. In alcune città ne è permesso l’utilizzo solo in determinate zone, altre hanno cancellato la possibilità di sharing.

La città dice di no ai monopattini
Monopattini rifiutati, non si può (bicizen.it)

Tra confusione urbana, motivi di sicurezza e cittadini che abitano in centri storici e ne vedono sfrecciare troppi, in moltissimi posti come detto, è iniziata la limitazione se non la cancellazione del passaggio dei monopattini, comunque comodi ed economici per chi invece preferiva poterli prendere senza problemi. Come detto però, ormai non fa più notizia che non in tutti i centri sia possibile fittarne uno.

Bomba monopattini: non ci sono le condizioni

Ancora una città italiana ha detto di no nelle scorse ore. Si tratta di Perugia, centro da circa 162mila abitanti in Umbria che al momento non avrebbe le condizioni per poter accettare una novità del genere. La stessa responsabile della mobilità del Comune, Margherita Ambrosi, ha spiegato il motivo della scelta comunale intervenendo in audizione per l’ordine del giorno da riportare in Commissione.

La Ambrosi ha subito messo le cose in chiaro: La città in questo momento non ha le condizioni di sicurezza per poter ospitare lo sharing dei monopattini – ha detto senza tanti giri di parole – Il mio è un parere puramente tecnico ma la città non è ancora adatta dal punto di vista della sicurezza: le piste ciclabili sono poco numerose, i marciapiedi spesso non in condizione di ospitare questi mezzi”. 

Perugia rifiuta lo sharing di monopattini
Niente monopattini in città, ecco dove (bicizen.it)

Praticamente, per la splendida città umbra non c’è neanche stato bisogno di arrivare a proteste di cittadini o ripensamenti, i monopattini non ci sono proprio arrivati ed il perché è chiaro. Ancora, chi chiamato ad intervenire sull’argomento ha continuato spiegando che il fenomeno dei monopattini è sicuramente da prendere in considerazione al punto che il Governo ha iniziato e non da poco a trovare misure per proteggere conducenti e passanti.

Ad esempio, a breve potremmo dover obbligatoriamente indossare un casco ed anche assicurare il nostro monopattino elettrico qualora ne avessimo uno, ma non è tutto. Ben presto arriveranno anche norme sulla viabilità come il divieto di farli transitare su marciapiede o anche contromano. Troppi già gli incidenti capitati a chi ne guidava uno.

“La mia proposta parla di una valutazione dell’introduzione dei monopattini, non certo un’imposizione nell’attivare il servizio”, ha chiuso infine Ambrosi per quanto riguarda il tema Perugia.

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