Patente ritirata mentre stava a casa sua: attento, può succedere a tutti

Non è escluso che possa accadere anche a noi, una disattenzione costa caro: ecco come gli hanno tolto la patente.

Nessuno vuol correre il rischio di perdere punti sulla patente e persino, in alcuni casi, la patente stessa. Per non farlo però bisogna essere più previdenti di quanto si pensi. Molte volte chi infatti perde dei punti lo fa anche per non aver usato precauzioni laddove credeva di non doverlo fare. Vediamo se c’è un caso specifico da prendere in esame.

Patente ritirata a casa
Un caso assurdo – bicizen.it

Uno recentissimo può far scuola a chi se l’è cavata altre volte per un pelo ma che da oggi saprà di dover fare ancora più attenzione. Infatti, ad un guidatore non troppo attento è stata ritirata la patente nel salotto di casa sua. Proprio così. La polizia talvolta può essere così fiscale da trovare il modo di darci un dispiacere anche laddove credevamo di essere sicuri. Naturalmente, se sicura di poterlo fare.

Patente ritirata, assurdo: è incredibile, può succedere a tutti

Probabile che la polizia svizzera sia stata troppo severa stavolta, sta di fatto che proprio da oltre confine ci arriva una storia che sembra avere dell’incredibile ma che in effetti è accaduta davvero. Un uomo è stato trovato in stato di ebbrezza, ma non alla guida. Semplicemente, il trentottenne di Arbon, nel cantone Turgovia, stava festeggiando nel salotto con alcuni amici e quindi aveva bevuto qualche bicchiere in più. Niente da fare comunque, alcool test positivo e ritiro della patente.

L’uomo stava festeggiando la nascita di suo figlio e pare che dalla sua abitazione provenissero schiamazzi e musica ad alto volume. Così gli agenti hanno bussato alla sua porta e dopo aver constatato il suo stato non proprio ottimale gli hanno chiesto di sottoporsi ad alcool test. Da lì poi la raccomandazione di abbassare il volume e di smettere di infastidire il vicinato.

Svizzera, in stato di ebbrezza in casa sua
L’episodio successo in Svizzera (bicizen.it)

Secondo quanto raccontato dal giornale svizzero, tio.ch, nella cassetta della posta del giorno dopo però, l’uomo ha anche trovato la raccomandata che gli diceva che la sua patente era ritirata. Esagerato? No, tutto normale, almeno per quanto riguarda le leggi elvetiche. Secondo i giudici infatti, le quantità d’alcool trovata nell’uomo può indicare un’abitudine ad alzare il gomito e quindi si presuppone che qualche volta lo stesso si sia messo alla guida in stato di ebbrezza.

Come se non bastasse, oltre al ricorso adesso l’uomo dovrà anche pagare gli esami clinici che attestino la sua innocenza. Il tutto per riavere la sua patente. Michele Isolini dell’Ufficio giuridico della Sezione della circolazione del Canton Ticino è stato chiaro per quanto riguarda ciò che viene previsto dalla legge: “La legge indica che il conducente deve essere libero da ogni forma di dipendenza dall’abuso di sostanze che pregiudichi la guida sicura di veicoli a motore. L’autorità può revocare preventivamente la licenza di condurre“. 

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