Silvio Berlusconi è stata una figura centrale nella politica italiana, ma pochi conoscono la sua storia legata ai Rolex.
Che lo si sia amato od odiato, non ci sono dubbi sul fatto che Silvio Berlusconi sia stata una delle principali figure politiche della storia d’Italia. Il suo nome rimarrà nella memoria collettiva e alla fine, nel giorno del suo funerale, anche gli avversari politici che da sempre si erano schierati in modo deciso contro il Cavaliere, hanno riconosciuto la grandezza istituzionale.
Non fu solo più volte il Premier e il leader di Forza Italia, ma siamo di fronte a uno dei più grandi imprenditori di sempre. Inoltre non vi è dubbio alcuno sul fatto che fu il Presidente di calcio numero uno in Italia, acquistando il Milan per pochi soldi e prossimo al fallimento.
Lo stesso Silvio definì l’acquisto del Milan come un errore in quel momento da un punto di vista imprenditoriale, ma l’amore per il Diavolo lo portò ad accollarsi una società piena di debiti. Ciò che risultò incredibile fu il passaggio in pochissimi anni da una squadra rossonera che lottava per la salvezza a diventare una delle più leggendarie realtà mondiali.
Silvio Berlusconi inoltre non è stato solo considerato come un importante uomo istituzionale, ma per molti è stato un esempio anche di eleganza e di stile. Lo si è visto in varie occasioni con degli orologi molto costosi, ma a quanto pare non è mai stato un grande amante dei Rolex, con la motivazione che è incredibile.
Berlusconi rifiutò i Rolex: ecco il motivo
Che i Rolex siano la marca di orologi di lusso più famoso al mondo non ci sono dubbi. Sono tanti coloro che sognano di poter mettere un giorno le mani su questi orologi, ma forse non tutti sono dello stesso parere. Lo ha sempre evidenziato infatti Silvio Berlusconi, con l’ex Premier che non ha mai richiesto questi strumenti.
Infatti ha avuto tra le mani dei modelli rari e iconici, come per esempio l’Audemars Piguet, con questi che aveva un costo di ben 25 mila Euro. Tra gli orologi di lusso non si possono di certo dimenticare i Patek Philippe Minute Repeater Tourbillon, da 160 mila Euro e un Patek Philippe modello Calatrava 3514/8 da 20 mila Euro.
Molto bello anche il Cartier Panthere Tondo Acciaio e Oro, anche se questo era molto più modesto, visti i “soli” 3000 Euro. Berlusconi però non acquistò mai nessun Rolex, con la motivazione che è particolare. Silvio infatti riteneva che questi modelli erano giustamente da considerarsi di lusso, ma non erano rari.
Infatti questi modelli, pur essendo molto preziosi, erano comunque da definirsi commerciali. L’intento di Berlusconi era dunque quello di presentarsi ai congressi e agli eventi ufficiali con degli orologi che potessero essere in tiratura limitata e che fossero apprezzati solo dai collezionisti e dagli intenditori. Troppo facile dunque essere ammirati per un Rolex, ben più difficile per i compratori comuni conoscere i Rolex, ben più difficile farlo con altri modelli. Scelte particolari di un uomo che ha sempre fatto molto discutere e che dunque si è reso unico anche nella collezione di orologi.