Monopattini elettrici, catastrofe totale: cosa sta succedendo in città

Bruttissime notizie per coloro abituati a muoversi con i monopattini elettrici: la scelta è ormai definitiva, non si torna più indietro.

I monopattini elettrici sono certamente tra i mezzi innovativi che si stanno diffondendo più rapidamente in Italia. Il 2023 ha fatto registrare un incremento importante in questo settore, a dimostrazione di come sempre più persone scelgano questi veicoli elettrici per spostarsi da una destinazione all’altra. La comodità dei monopattini elettrici è fin troppo evidente, a cominciare dal fatto che si riesce a evitare il traffico cittadino e arrivare in orario agli appuntamenti.

Monopattini elettrici: catastrofe totale
Monopattini elettrici (bicizen.it)

Tuttavia il 2024 sarà un anno di grandi cambiamenti per questo settore. Per guidare i monopattini elettrici bisognerà provvedere a molti più obblighi: il mezzo dovrà infatti avere una targa e dovrà anche essere assicurato. Non è tutto, perché per limitare al massimo le gravi conseguenze in caso di incidente i conducenti dei monopattini elettrici dovranno anche indossare il casco.

Proprio queste modifiche potrebbero portare a un progressivo disinteresse nei confronti dei monopattini elettrici. Una situazione che sembra si stia già verificando in una città italiana, dove sale la preoccupazione per quanto deciso dalla società che gestisce il servizio di ‘sharing’.

Catastrofe totale per i monopattini elettrici

Bit Mobility ha infatti comunicato al Comune di Trento di voler rinunciare al servizio perché ritenuto troppo poco vantaggioso. In più la società teme che con l’introduzione del casco obbligatorio sempre meno persone sceglieranno questi mezzi. Data la rinuncia di Bit Mobility – che aveva un contratto in scadenza il 31 agosto 2024 ma ha scelto di anticipare – alla fine del mese di marzo i monopattini elettrici disponibili passeranno dagli attuali 400 a duecento circa.

Cosa succede in città con i monopattini elettrici
Monopattini elettrici poco usati, la società si ritira: veicoli dimezzati – Foto Canva (BiciZen.it)

Come riportato in conferenza stampa anche dal sindaco di Trento, Franco Ianeselli, dal 15 marzo in poi sarà solo la società Vento Mobility a garantire il servizio di ‘sharing’ con 200 monopattini elettrici. Lo stesso primo cittadino ha poi spiegato che le recenti indagini hanno permesso di scoprire che i monopattini elettrici non vengono utilizzati come alternativa all’automobile, ma solo per brevi tragitti, nella maggior parte dei casi inferiori ai 2 chilometri.

Ianeselli ha però aggiunto che gli attacchi che ricevono questi veicoli elettrici sono davvero esagerati. D’altronde i numeri rivelano che dal gennaio 2022 a oggi a Trento sono 371.000 le registrazioni di noleggi di monopattini elettrici: il periodo di maggiore utilizzo è quello che va dalla seconda metà della primavera fino all’autunno.

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