Negli ultimi anni la RC Auto ha subito dei rincari, ma ci sono dei frangenti in cui è il cliente a dover essere pagato. Ecco quali.
Pagare l’assicurazione dell’auto è uno degli impegni che spettano a chiunque sia provvisto di un veicolo. Ogni dodici mesi c’è questo dovere inderogabile a cui non ci si dovrebbe poter sottrarre, anche se ultimamente le evasioni sono in crescita. Chi analizza il fenomeno dell’aumento dei premi, dà la colpa proprio gli utenti che facendo i furbi e non versando il dovuto, costringono le compagnie ad alzare le tariffe.
![Rc Auto rimborso](https://www.bicizen.it/wp-content/uploads/2024/04/Rc-Auto-19-4-2024-Bicizen.it_.jpg)
Vera o no questa lettura, di certo oggi acquistare una polizza è diventato una specie di salasso, che mette in crisi le tasche dei meno abbienti. Si potrebbe suggerire a chi non si può permettere la gestione di una vettura di non comprarla, ma a volte, se ci si trova in alcune zone del Paese prive di mezzi pubblici e trasporto ferroviario, la gomma, è l’unico modo per spostarsi nella quotidianità.
In mezzo a tutto ciò, c’è comunque una bella notizia. Non sempre è il cittadino che deve tirare fuori il denaro. Può capitare che sia la stessa azienda a farlo.
RC Auto, quando si ha diritto di rimborso
Ad esempio, cosa succede se si decide di vendere la propria automobile quando è ancora in corsa di validità la polizza? Le opzioni sono tre: l’accordo può essere annullato, trasferito su un altro mezzo o ceduto al nuovo proprietario.
Per rendere fattibile il trasferimento sarà necessario allegare alla richiesta la carta verde a dimostrazione dell’avvenuta vendita del vecchio veicolo e il libretto di quello nuovo. Attenzione, però. Bisogna ricordarsi che il passaggio di proprietà è imprescindibile. Eventualmente sono accettate la demolizione, l’esportazione definitiva all’estero o in caso la cessazione totale della circolazione con restituzione della targa al P.R.A. Se non si vuole vendere o fare una di queste azioni, si potrà ugualmente beneficiare della Legge Bersani per il nuovo contratto.
Qualora la decisione sia quella dell’annullamento, sarà sufficiente inviare una raccomandata con i propri dati personali, quelli della polizza e la targa, oltre che l’atto di vendita. In tale frangente si andrà a ricevere il rimborso della parte non goduta. Anche qui però non bisogna confondersi. Il denaro si può ricevere solo se non si sostituisce la macchina con un’altra.
![Rimborso Rc Auto, in quale caso](https://www.bicizen.it/wp-content/uploads/2024/04/Rimborso-Rc-Auto-19-4-2024-Bicizen.it_.jpg)
Chiudiamo con la cessione. Questa è una pratica utile solamente se chi sta acquistando altrimenti partirebbe da una classe più alta e se chi sta vendendo non è interessato al passaggio ad altro mezzo.