Giorgia Meloni contro le nuove automobili: “Questa è una follia”

Giorgia Meloni è tornata a parlare anche del mercato dell’automobile, sottolineando come alcune delle automobili prodotte in questo ultimo periodo non siano adatte al mercato.

Le parole della Premier hanno lasciato tutti un po’ spiazzati, aprendo un forte dibattito su quello che potrà verificarsi nei prossimi anni anche nel nostro paese.

Parla Giorgia Meloni
Attacco di Giorgia Meloni alle auto elettriche (ANSA) Bicizen.it

Il mercato delle autovetture è cambiato molto negli ultimi anni, con colpi di scena che hanno lasciato il pubblico senza parole. Siamo arrivati dunque a dover capire quali decisioni verranno prese e che sicuramente influenzeranno anche il nostro modo di vivere e soprattutto i nostri spostamenti.

Le quattro ruote tornano argomento molto dibattuto e lasciano il pubblico senza parole sotto diversi punti di vista. Dopo le parole del Ministro dei trasporti e delle infrastrutture, Matteo Salvini, arrivano dichiarazioni parecchio pesanti anche a opera del Presidente del Consiglio, una Giorgia Meloni che non si è mai sottratta a dichiarazioni importanti quando era necessario.

Giorgia Meloni parla delle automobili

Le parole di Giorgia Meloni sulle automobili sono decisamente taglienti e lasciano tutti senza parole. Riguardano il mondo delle autovetture e il futuro che vivremo di fronte ai nostri occhi nei prossimi anni se non mesi.

Durante una conferenza programmatica di Fratelli d’Italia la donna ha specificato: “Ci siamo battuti e intendiamo continuare a farlo contro le folli ideologie come quella di non vendere più automobili a diesel e benzina nel 2035″. Un attacco al green in parte, ma che in realtà nasce per sostenere sia i produttori che soprattutto i cittadini.

Giorgia Meloni sulle auto
Giorgia Meloni all’attacco (ANSA) Bicizen.it

La Premier ha continuato: “Nessuno nega che l’elettrico sia una parte della soluzione per la decarbonizzazione dei trasporti. Io nego che possa essere l’unica perché sostenere il contrario è una idiozia. E diventa un’idiozia suicida quando lo si fa senza tenere conto che l’elettrico viene prodotto da nazioni che non rispettano neanche lontanamente i vincoli ambientali che vengono sottoposti alle nostre aziende. Si tratta di una pratica suicida”.

Insomma un’idea che potrebbe avere anche un senso, ma che è stata pensata decisamente male e che porta a pagare solo i cittadini. Un cambio di passo che dunque potrebbe anche arrivare e avrebbe un senso, ma che per vederlo dovremo aspettare un periodo più lungo di quello legato alla data citata del 2035. Giorgia Meloni ha espresso le sue idee e pensieri condivisi da milioni di italiani che al momento non vogliono vedere la loro vita rivoluzionata verso un futuro incerto in fatto di trasporti.

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