Nuovo terremoto in Red Bull: dai ringraziamenti di Newey emerge uno scenario inquietante

La Red Bull è sempre più nel caos, con Adrian Newey che è prossimo all’addio e non tutti l’hanno presa nel migliore dei modi.

Non ci sono dubbi sul fatto che al momento la Red Bull sia nettamente la scuderia dominante nel mondo della F1, anche se non c’è più lo strapotere del 2023. La casa austriaca infatti ha già perso due gare, evento che non era avvenuto in tutto il 2023, con Melbourne che ha visto trionfare la Ferrari di Sainz e a Miami è toccato alla McLaren di Norris salire sul gradino più alto del podio.

Helmut Marko Red Bull Newey futuro F1 Mondiale 2024 Verstappen Ferrari
Adrian Newey, caos in Red Bull (Ansa – bicizen.it)

La Red Bull in questi anni ha dominato in lungo e in largo non solo grazie alla presenza di un fenomeno in pista come Max Verstappen, ma anche perché vi era alle spalle un progettista leggendario come Adrian Newey. Il britannico è un uomo che ha dato vita alle mitiche Williams degli anni ’90 di Mansell, Prost, Hill e Villeneuve.

Poi è passato alla McLaren, portando in cima al mondo un campione come il finlandese Mika Hakkinen, e infine ha dato il via al dominio senza precedenti della Red Bull, prima con Vettel e poi con Verstappen. A fine anno le parti però si separeranno, con Ferrari e Aston Martin che vogliono mettere le mani su di lui e in casa austriaca non l’hanno presa nel migliore dei modi.

La Red Bull ringrazia Newey: lo fanno tutti tranne Marko

Come è giusto che fosse, anche alla fine del rapporto tra le parti, la Red Bull ha ringraziato per il lavoro quasi ventennale di Newey per la monoposto austriaca. Tutti quanti hanno voluto omaggiarlo, con Horner che si è definito non solo come un compagno di affari, ma anche un amico.

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Helmut Marko (Ansa – bicizen.it)

Tra i vari ringraziamenti fa davvero specie il fatto che non ci sia anche Helmut Marko, con il dirigente austriaco che sempre aver avuto non pochi problemi con Newey. Non si tratta di certo di una dimenticanza o di una scarsa considerazione, dato che Marko è da anni uno degli uomini di punta della dirigenza austriaca.

Il Telegraaf sembra però specificare come l’assenza di Marko sia dettata dal fatto che l’austriaco sia da tempo parte della “Team Anti Horner” e dunque in qualche modo la Red Bull ha voluto prendere le distanze da Helmut. Sicuramente il clima non è dei migliori considerando come Verstappen abbia dichiarato di voler lasciare la Red Bull nel caso in cui questa dovesse decidere di dare il benservito a Marko, con la Mercedes che attende al varco.

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