Cambia le regole del Codice della Strada, attento: rischi multe salatissime

Il Codice della Strada è di fronte a una svolta inattesa, inaspettata. Se non rispettate questo rischiate delle multe salatissime.

Andiamo dunque a leggere più da vicino alcune situazioni che potrebbero cambiare lo scenario definitivamente.

divieto auto e moto
Cambio regole Codice della Strada (Bicizen.it)

Le evoluzioni della strada ci hanno fornito dei continui cambiamenti con delle rivoluzioni interessanti per l’evolversi anche dei mezzi che le cavalcano. In passato infatti c’erano delle vetture molto diverse da oggi e dunque erano differenti le regole che si dovevano attuare e mettere in campo. Le cose sono radicalmente cambiate nell’ultimo periodo anche per l’introduzione dell’elettrico.

L’errore comune che commettono molti automobilisti è quello di non aggiornarsi, non assistere ai cambiamenti che possono essere importanti quando si sale in auto. L’online ha migliorato sicuramente la possibilità di sapere le cose rispetto a prima quando era più difficile arrivare alle novità.

E siccome le leggi cambiano spesso cercate di trovare sempre una soluzione, ma fatelo su portali affidabili e sul sito del Ministero dei trasporti delle infrastrutture oltre che sul Gazzettino ufficiale. Altrimenti rischiate davvero di cadere in multe molto pesanti e che complicheranno il vostro status economico.

Codice della Strada, cambiano le regole

Sono diverse le regole cambiate nel Codice della Strada nell’ultimo periodo che abbiamo pensato di svelarvi alcuni particolari per evitare che vi troviate a vivere nuovamente delle situazioni complicate dal punto di vista legislativo e pecuniario.

divieto per le auto
Come cambiano le regole del Codice della Strada? (Bicizen.it)

Parliamo da Milano con nuovi divieti per entrare in centro che si accavallano a quelli già preseti. Dal prossimo ottobre scatteranno le nuove restrizioni che coinvolgono auto diesel Euro 6 A-B-c e le Euro 3 a benzina acquistate dopo il 31 dicembre del 2018 per decine di migliaia di persone penalizzate in questo senso. Ovviamente il tutto è nato per favorire il rispetto dell’ambiente e dunque diminuire gli agenti inquinanti.

La stretta si muove anche su motocicli e quadricicli a due tempi Euro 2, a gasolio Euro 2, a benzina, a quattro tempi 0 e 1. Insomma una rivoluzione che toccherà moltissime persone e lascerà tutti senza parole. Una situazione che potrebbe dunque portare a ulteriori problemi.

Ora molti di voi si chiederanno come riconoscere la classe ambientale del proprio mezzo. Trovate tutto sul libretto di circolazione nel campo di riferimento V9. Se volete maggior spiegazioni allora andate sul sito del Comune di Milano dove è possibile fare la visura online semplicemente andando a inserire la targa della vostra autovettura.

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