Il mondo dei motori delle auto è decisamente vario, ma ci sono alcuni marchi che rendono molto più di altri sulle lunghe distanze.
Quando si pensa al migliore motore del mondo l’occhio va subito ai possenti V12 di Ferrari e Lamborghini, quei propulsori che riescono a fare la differenza in fatto di prestazione e velocità. In questo caso però vi parleremo di qualcosa di molto diverso ovvero di quelle soluzioni montate su auto più piccole e destinate ad essere indistruttibili.
Le Toyota sono da sempre le auto più vendute al mondo e se la giocano solitamente con Volkswagen. Il motivo è ben preciso, nelle graduatorie di rendimento, infatti, sono da sempre le vetture che presentano meno problemi e che hanno una durata maggiore. In particolare in questi anni si è messo in luce il propulsore 2JZ che ha equipaggiato ad esempio la Supra MK IV. Stiamo parlando di un 6 cilindri in linea da 3 litri. Da non sottovalutare però anche il motore dell’ultima Prius che è ibrido qualora vorreste strizzare l’occhio al green.
Giappone, ma anche America tra i motori più affidabili
Tra i motori che hanno mostrato maggiore tenuta troviamo poi quella della serie K di Honda. Parliamo dei 4 cilindri con doppio albero e che presentano una cilindrata che varia tra 2.0 e 2.4 litri e li abbiamo potuti apprezzare in svariati modelli iconici del marchio come ad esempio la Civic type R.
Al terzo gradino del podio invece troviamo la General Motors con il suo GM LS V8 che è stato montato su alcune auto famosissime come ad esempio la Camaro o la Chevy Silverado. Come dicevamo all’inizio di questo articolo però a conquistare la classifica dei motori più resistenti c’è sempre la Toyota. Il Marchio giapponese, infatti, è presente anche con la famiglia di propulsori UZ. Per trovare un po’ d’Europa invece bisogna arrivare al 5° posto dove c’è la BMW con l’M50, seguita a ruota da Volkswagen con ABF e Mercedes con l’OM617.