L’Intelligenza Artificiale interviene anche sulle eBike: una rivoluzione mai vista

L’Intelligenza Artificiale sta monopolizzando le nostre vite, stravolgendole. Oggi parliamo del suo impatto sulle eBike.

Anche in questo campo la tecnologia ha dimostrato di saper dire la sua, riuscendo ad arrivare a una rivoluzione senza precedenti.

Come entra l'AI nelle bici
Intelligenza Artificiale e bici (Bicizen.it)

L’AI è uno strumento che utilizzano praticamente tutte le aziende in giro per il mondo. Si utilizza nelle scuole per insegnare e anche dai creativi per costruire immagini. Di fatto sfrutta un algoritmo per darci delle informazioni che a volte sono anche molto precise. Questo ha permesso diverse evoluzioni e non solo legate al mondo dello sport ma anche in medicina, ingegneria e tanto altro ancora.

Nonostante questo ha vissuto anche dei contesti controversi con tante polemiche e una paura anche da parte di chi vede il suo lavoro a rischio e potenzialmente sostituito proprio da questo nuovo approccio tecnologico. Inoltre si rischia oltre che di allontanare le persone, già distanti dopo la pandemia, anche di renderle deresponabilizzate. L’AI diventa un qualcosa che ci toglie compiti, responsabilità e ci colpisce con la mancanza di pensiero e di riflessione sotto diversi punti di vista.

Oggi però analizziamo un qualcosa che non si può negare è positivo proprio in merito alla AI.

Intelligenza Artificiale e bici, che piacevole sorpresa

Ma come è entrata l’Intelligenza Artificiale nel mondo delle biciclette? Andiamo ad analizzare da vicino quella che è sicuramente una piacevole sorpresa, rimarremo senza parole di fronte a delle curiosità che possono regalarci degli sviluppi interessanti.

Bici e AI come?
Ebike e studio AI (Bicizen.it)

Shimano è leader nel settore delle componenti per le due ruote e ha annunciato la produzione di un nuovo cambio automatico. Si tratta di un Q’Auto con intelligenza artificiale integrata e potrebbe cambiare per sempre il mondo della bici soprattutto quelle a pedalata assistita.

Questa sfrutta un sensore nel mozzo della ruota e ha un meccanismo con un cambio di ben undici velocità. Dopo tanti anni di sviluppo è stato dunque scoperto un qualcosa che può appassionare gli amanti delle bici offrendogli una sorpresa senza precedenti.

Shimano ha sottolineato, attraverso le parole del CEO Yozo Shimano, di essere pronti a stupire il mercato. Sono quindi diverse le situazioni che potranno portare a evoluzioni interessanti sotto ogni punto di vista. E c’è grande curiosità da parte del pubblico che oggi valuta con l’attenzione di integrare l’AI nella vita di tutti i giorni e anche quando si va a pedalare. Ma non si rischia anche qui di far perdere personalità alla nostra esperienza?

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