La MotoGP ha un nuovo padrone e si chiama Jorge Martin che ha battuto Bagnaia. Ci sono però 2 piloti che sono stati un vero flop nel 2024.
Il 2024 di MotoGP si è concluso con il trionfo di Jorge Martin. Il pilota spagnolo, forse un po’ a sorpresa, ha battuto il rider ufficiale Pecco Bagnaia. Da molti questo è stato visto un po’ come uno smacco per l’italiano che ha perso contro un collega, che pur avendo a tutti gli effetti la sua stessa moto, non correva nel team ufficiale. A pesare sull’annata dell’italiano sono state soprattutto le tantissime cadute accumulate durante le Sprint Race.
Certo il rendimento di Bagnaia non è stato di certo da buttare. Complessivamente, infatti, ha ottenuto 11 vittorie e 16 podi, facendo segnare numeri simili a quelli di Marquez e Valentino Rossi negli anni d’oro. Tutto questo però non è bastato per sopravanzare Martin, che alla fine ha fatto suo il titolo grazie ad una maggiore continuità.
MotoGP: Honda ufficiale peggio del team clienti
Naturalmente le luci dei riflettori hanno reso il tutto più clamoroso, ma alla fine Pecco ha perso un Mondiale dopo averne vinti 2 di fila e solo per 10 punti. Chi invece, ha disputato una stagione horror è la Honda ufficiale, che dall’anno prossimo saluterà anche lo storico sponsor Repsol. Basti pensare che Joan Mir e Luca Marini hanno ottenuto meno punti di Nakagami e Zarco che guidavano le Honda del team clienti di Cecchinello.
Non è tutto però perché andando a guardare meglio la classifica ci si accorge che i due rider titolari della squadra giapponese sono risultati i peggiori in assoluto di tutto il lotto. Un rendimento disastroso. Entrambi, pur non arrivando ufficialmente ultimi, hanno alle spalle solo piloti che hanno corso con wild card.
Insomma, tra i piloti che come loro 2 hanno disputato l’intera stagione sono risultati i peggiori in assoluto. La cosa fa rumore se si pensa che qualche anno fa la Honda dominava in lungo e in largo, ma soprattutto fa riflettere tantissimo sui “miracoli” compiuti da Marc Marquez un anno fa, quando con quella moto riuscì a salire addirittura sul podio in 4 occasioni (3 volte nella Sprint Race e 1 in Gara). Certo sia Mir che Marini hanno dimostrato in passato di essere piloti di assoluto valore, quindi è lecito aspettarsi qualcosa di più qualora la moto dovesse dimostrare un’effettiva crescita nei prossimi anni.