Il rivale invisibile di Marc Marquez: rischiava di rovinargli la gara

Marc Marquez ha dominato in Thailandia, con lo spagnolo che però ha rischiato di non portare a termine la gara.

Ci sono dei uomini che sono nati per correre e non ci sono dubbi sul fatto che Marc Marquez sia uno di questi. La sua capacità e abilità di stare su di una moto e portarla al massimo delle prestazioni è davvero unica, con il suo debutto nella Ducati Factory che dimostra pienamente il proprio immenso valore.

Marc Marquez
Marc Marquez (Ansa – bicizen.it)

In Thailandia si è capito chi sarà il punto di riferimento in questo Mondiale, con Pecco Bagnaia che si aspettava probabilmente di avere un compagno di squadra forte, ma forse non a questo livello. Lo spagnolo sembra che corra da tanti anni sulla Ducati e la padronanza con la sua GP25 è stata straordinaria.

Marquez ha portato a casa tutto quello che si poteva, dalla Pole position del sabato alla Sprint Race passando per la gara della domenica. Un trionfo dietro l’altro, con Marquez che però è stato protagonista anche di un particolare episodio durante la prova della domenica, con tanti che si sono domandati il perché di quella scelta.

Marquez e il problema della pressione: cosa è successo

Pronti via e Marc Marquez ha preso subito il largo con i suoi rivali di casa Ducati, tra il fratello Alex in Gresini e soprattutto il compagno di squadra Pecco Bagnaia. Purtroppo per lui però c’era qualcosa che non stava andando secondo i piani, con la pressione delle gomme che non ne voleva sapere di salire.

Marc Marquez
Marc Marquez (Ansa – bicizen.it)

Un dettaglio non di poco conto, considerando infatti come il rischio di penalizzazione, nel caso in cui non si rispetti questo parametro, che può compromettere tutto il lavoro di un weekend. Per questo motivo Marquez ha dovuto mettersi alle spalle del fratello in modo tale da poter migliorare questo aspetto tecnico, come ha avuto modo di spiegare a Sky Sport MotoGP.

“Ho visto che la pressione non era dentro al limite e non rientrava più. Dopo qualche giro ho pensato che avrei dovuto fermarmi e prendere la scia. Ho contato i giri che mi mancavano e mi sono accorto di avere tre giri di marine per poter stare dentro. Ho fatto fatica perché tenere la scia in quelle condizioni di caldo non era facile, ma quando ho visto che ero dentro al limite ho attaccato e ho preso vantaggio“. Marc dunque ha regalato un po’ di suspence e speranza ai suoi rivali, all’interno di una gara davvero dominata dal fenomeno spagnolo.

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