I monopattini elettrici possono essere piuttosto performanti. In Italia vi abbiamo già riportato numerosi casi di modelli truccati. Un conducente è stato fermato in Svizzera a una velocità inaudita.
I monopattini elettrici hanno generalmente due piccole ruote piene, un telaio pieghevole, solitamente in alluminio. Tra le due ruote è presente una pedana per appoggiare i piedi, e il mezzo è governabile tramite un manubrio collegato alla ruota anteriore. Il primo brevetto fu depositato dall’inventore statunitense Arthur Hugh Cecil Gibson nel 1916. L’invenzione fu nota come “Autoped” ed era già molto simili ai modelli moderni.

Il primo prototipo fu progettato nel 1913 ed il primo modello fu costruito nel 1915. A occuparsi della produzione, fu l’azienda Autoped Company che installò le proprie fabbriche sull’isola di Long Island a New York. I monopattini elettrici hanno avuto grande diffusione, soprattutto nelle città, a partire dagli anni 2010. Sulle nostre strade non mancano numerosi monopattini elettrici che sono apparsi nelle principali centri urbani.
L’incredibile velocità dei monopattini elettrici
I monopattini elettrici sono soggetti in Italia alla legge 27/12/2020 n. 160 e sue integrazioni come da legge 28/02/2020 n. 8, articolo 33-bis, commi dal 75 al 75-septies. Ma le regole spesso vengono infrante in Italia come in Svizzera, infatti, di recente, lo scorso 5 aprile, a Martigny, il conducente di un monopattino è stato fermato, e il mezzo è risultato super preparato.

Sottoposto a un test, su apposito rullo, ha mostrato una velocità massima di 113 km/h. Il conducente è stato quindi denunciato ed il mezzo sequestrato perchè non rispettava nessuna regolamentazione. Analogo caso, il 10 aprile, lungo la strada cantonale di Zermatt si ripete il copione, ma questa volta dal test è risultata una velocità massima addirittura di 126 km/h. Pugno duro contro i trasgressori che sono stati denunciati e i monopattini sequestrati.
In Italia, si va con la mano leggera, quando si trova un trasgressore eppure le regole ci sono e sono chiare: sul territorio nazionale possono circolare solo i monopattini provvisti di motore elettrico con potenza entro 0,5 kW e velocità entro 20 km/h. Devono possedere i requisiti per l’omologazione: due freni (anteriore e posteriore), catadiottri, luce anteriore (bianca) e posteriore (rossa), indicatore di frenata (rosso), indicatori di svolta (frecce), segnalatore acustico o campanello. I guidatori devono indossare sempre obbligatoriamente il casco, un giubbotto catarifrangente (dal tramonto all’alba). Il limite di età per poterli guidare è di 14 anni. Il Ministero dell’Interno fornisce un breve vademecum dei requisiti e delle regole.