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Tesla bruciata sul tempo: la Casa rivale lancia i robot per la ricarica di auto elettriche

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Davide Russo

La Tesla sta subendo numerose beffe in questo inizio di 2025. Dall’Asia continuano a fioccare novità top che anticipano innovazioni futuristiche.

La Tesla sembrava essere il brand più avanti di tutti. Sino a qualche anno fa le straordinarie innovazioni lanciate dal suo fondatore Elon Musk avevano fatto innamorare i progressisti green. Oggi l’immagine del marchio californiano è cambiata. Le posizioni politiche, in appoggio a Trump, hanno allontanato molti della sinistra radicale americana, ma i veri problemi sono di natura tecnica.

Auto elettriche, la ricarica con i robot che ha superato Tesla (Ansa) Bicizen.it

Le Tesla non si sono sapute rinnovare rispetto a 10 anni fa. Il listino è stato ampliato con idee sbagliate, come il pick-up Cybertruck, e non c’è stato uno svecchiamento della gamma. Tutte le vetture sono diventate, estremamente, antiquate rispetto alle novità lanciate dai competitor asiatici. I numeri del brand sono calati nel 2025. Elon Musk aveva parlato anni fa di robot in grado di ricaricare le sue vetture elettriche. Questo traguardo lo ha raggiunto prima la Hyundai.

La Casa americana ha deciso di abbandonare il progetto, ma il Gruppo Hyundai ci ha creduto e ha avviato un programma dimostrativo pubblico in Corea del Sud, sfruttando una coppia di robot per la ricarica dei veicoli elettrici alimentati da intelligenza artificiale. La società è diventata una delle prime al mondo a offrire un sistema robotico commerciale per il pieno automatico basato su IA (ACR, Automatic Charging Robot).

Auto elettriche, la ricarica con i robot

La soluzione ideata dalla Hyundai permette di avvicinare la maniglia del caricatore, aprire la porta di ricarica del veicolo e collegare il cavo, lavorando in corrente continua. Un robot fa una operazione di self-service che potrebbe ridurre i tempi, anche se attaccare un cavo risulta una operazione semplice. L’aeroporto di Incheon rappresenta per ora un sito dimostrativo.

L’operazione avviene attraverso una telecamera 3D e con un algoritmo basato sull’intelligenza artificiale per localizzare la porta di ricarica e inserire il connettore. “Ci aspettiamo che questa partnership migliori significativamente i servizi e l’efficienza operativa dell’aeroporto internazionale di Incheon – ha annunciato Hag Jae Lee, presidente e CEO della Incheon International Airport Corporation – In futuro, lo scalo continuerà a evolversi come principale aeroporto digitale al mondo, grazie alla sua eccellente infrastruttura e alle sue capacità tecnologiche“.

Davide Russo

Laureato in Giurisprudenza, appassionato delle leggi dei motori. Davide ha iniziato a collaborare con diversi web magazine italiani, spaziando dal Motorsport all’Automotive, con un occhio alle innovazioni e l’altro alle curiosità storiche. Ha un pensiero che è diventato uno stile di vita: “I believe that everyone has a calling, motorsport is my true passion!”.

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