Brutte notizie per gli italiani, con la Formula 1 che attua un cambio di programma.
La F1 sta attuando una serie di modifiche che possono stravolgere del tutto il Mondiale, partendo già dalla modifica del regolamento del 2026. Una categoria che si è rinnovata con una serie di cambi di regolamento per le monoposto, con queste che negli anni sono diventate via via sempre più possenti.
Alcune modifiche però non hanno di certo trovato il parere positivo da parte degli appassionati, come lo si evince perfettamente dal fatto che si è iniziato a utilizzare il motore 6 cilindri da 1600 di cilindrata già da oltre 10 anni, con molti che rivorrebbero i vecchi V10. La Federazione per ora ci sta riflettendo, ma ci sono una serie di problematiche e aspetti che devono essere superati.
L’Italia ha da sempre un ruolo centrale nella costruzione della F1 che verrà, con il calendario che non può di certo non vedere il Belpaese come uno dei protagonisti. Lo si vede infatti dal fatto che da anni sono presenti ben due GP nel Mondiale, ma ora la situazione sta per cambiare e sarà una rivoluzione che non piacerà di certo.
Imola sempre più lontano: Madrid al suo posto?
Stando a quanto riporta Luke Smith, giornalista del New York Times, il futuro della F1 sembra essere pronto a una rivoluzione nel calendario, con Imola che non sarà più presente. La tappa italiana infatti è prossima a essere tolta dal Mondiale, con una soluzione che sembra plausibile che è quella del passaggio a Madrid.
Una scelta particolare, dato che si era parlato di come due GP nella stessa nazione europea fossero un problema. Il nuovissimo tracciato della Capitale spagnola sarebbe l’ultimo del calendario europeo, posizionato dunque dopo Monza, mentre il periodo di Imola, ovvero metà maggio, dovrebbe essere preso da Montreal, con la tappa canadese che anticiperebbe rispetto all’attuale giugno.
Una decisione che per ora non è ancora confermata e si dovrà dunque capire quale sarà la decisione finale che prenderà la Federazione da questo punto di vista. Madrid sarebbe indubbiamente una scelta curiosa e particolare, con la Capitale spagnola che non vede l’ora di subentrare, ma fa discutere la possibile decisione di mantenere le due tappe spagnole, mentre invece si dovrà dire addio alla doppia gara in terra italiana.