Bagnaia alza bandiera bianca: il confronto con Marquez è impietoso, il sogno mondiale è finito

Pecco Bagnaia è uscito bastonato dal confronto con Marc Marquez anche al Mugello, su una pista che gli aveva sempre portato bene e dove aveva vinto nel corso degli ultimi anni. Lo scenario è da incubo.

Il Mugello era stato il fortino di Pecco Bagnaia nelle ultime tre stagioni, nelle quali era risultato completamente imbattuto. Il tre volte iridato aveva vinto ininterrottamente dal 2022, imponendosi anche in due Sprint Race, ma quest’anno, neanche il supporto dei fan ed il suo grande amore per la pista toscana hanno portato al miracolo. Il mesto quarto posto lo porta a -110 punti da Marc Marquez nel mondiale, per non parlare delle 70 lunghezze di ritardo da Alex.

Bagnaia mondiale finito
Bagnaia risultato deludente (ANSA) – Bicizen.it

C’è poco da dire se non che Bagnaia stia uscendo disintegrato dal confronto con i due fratelli, uno dei quali in sella alla Ducati del Gresini Racing, sin qui autore di una stagione a dir poco pazzesca. A seguito della fine della gara, Pecco ha nuovamente puntato il dito sul poco feeling con la Desmosedici GP25, una moto che proprio non riesce a digerire e per i cui problemi non ci sono soluzioni.

Bagnaia, grande delusione dopo la sconfitta contro i Marquez

Dopo la deludente prova del Mugello, Pecco Bagnaia ha nuovamente puntato il dito contro la sua Ducati, con la quale proprio non riesce ad esprimersi al meglio: “Ho sempre guidato la moto facendo ciò che volevo, ma quest’anno sono in balia di quello che accade. Ogni volta che cerco di imporre il mio stile di guida, mi abbandona. Dopo nove gare, ancora non siamo riusciti a superare questo problema. Se freno lateralmente, vado lungo perché il posteriore non mi aiuta, mentre se freno con le ruote allineate, si chiude il davanti, non c’è una via di mezzo ideale“.

Marc Marquez e Pecco Bagnaia grande delusione
Marc Marquez e Pecco Bagnaia in azione al Mugello (ANSA) – Bicizen.it

Bagnaia ha poi parlato delle differenze di guida con Marc Marquez che gli stanno costando molto: “Ho fatto di tutto, ma quando ho cercato di andare oltre, mettendomi davanti, ma ho rischiato di cadere all’ultima curva. Finché ho supporto dall’anteriore, posso essere veloce, ma non appena lo perdo, succedono le stesse cose che avvengono da inizio anno. Marc ha un modo che lo aiuta molto ad entrare in curva, stringe con il gomito, il ginocchio ed il gas e riesce a controllare il tutto, io invece, che ho sempre guidato con la ruota anteriore, fatico molto di più. Se la moto è stata fatta per lui? Non lo so, ma a lui piace il sottosterzo, a me costa parecchio“.

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