Marc Marquez attira spesso su di sé pesanti antipatie, ma c’è chi lo scagiona.
La Ducati ha senza dubbio realizzato un colpo straordinario nel mettere sotto contratto un fenomeno leggendario come Marc Marquez. Siamo di fronte infatti a uno dei piloti che è destinato a rimanere per sempre nell’immaginario collettivo come uno dei più grandi di sempre, ma non tutti lo sopportano.
Lo si vede infatti anche da come il Mugello ha reagito ai successi di Marc, prima nella Sprint e poi in gara. I fischi non sono mancati, con i tifosi di Valentino Rossi che non riescono a capire che lo spagnolo ora corre e fa le fortune della Ducati, ma si pensa solo a mancare di rispetto a un dominatore leggendario.
Inoltre la presenza di Marquez sta chiaramente mettendo in crisi anche il compagno di squadra Pecco Bagnaia, con questi che dimostra di non essere all’altezza di Marc. Molti sono convinti del fatto che il flop del piemontese dipenda soprattutto dalla presenza di Marquez, ma vi è chi invece non pensa di incolpare solo l’ex Honda.
Melandri su Marquez-Bagnaia:” Pecco si è logorato da solo”
Di recente, come riporta GPOne, ha avuto modo di dare il proprio punto di vista riguardo alla situazione legata a Marquez e Bagnaia in Ducati uno che il mondo delle corse lo conosce molto bene: Marco Melandri. Macho infatti ha spiegato come, secondo lui, il problema di Pecco in realtà non si deve focalizzare solo sulla presenza di Marquez.
“Bagnaia si sta logorando da solo. Più cerca di focalizzarsi e trovare soluzioni all’anteriore, più soffre e va indietro anziché progredire. Lui, secondo me, dovrebbe dimenticarsi dell’anteriore e resettare tutto per ripartire. La situazione è difficile, ma non deve commettere l’errore di ostinarsi come sta facendo”. Melandri dunque è chiaro su quale sia il proprio punto di vista attorno a una situazione davvero molto complicato per l’italiano.
L’arrivo di Marquez non è facile da gestire da un punto di vista psicologico, anche perché è chiaro come l’acquisto di Marc significa avere la necessità di un nuovo primo pilota. Forse il segreto per rivedere un grande Bagnaia sarà proprio quando Pecco capirà che non è alla pari dello spagnolo, ma deve correre da seconda guida, non facile per un tre volte campione del mondo.