Marc Marquez è la certezza della Ducati 2025, ma ora anche lui fa tremare la casa emiliana.
In questo 2025 si è potuto ammirare il grande ritorno del re indiscusso della MotoGP moderna, con Marc Marquez che si sta mettendo in mostra con tutto il proprio talento unico e insindacabile. Per quanto siano tanti i suoi detrattori, risulta davvero impossibile non ritenerlo uno dei più grandi della storia e anche con la Ducati lo sta confermando,
Solo quando è caduto non ha chiuso a podio, portando a casa un secondo e un terzo posto anche nelle giornate complicate come a Le Mans e a Silverstone. Dopo quel piccolo campanello d’allarme, lo spagnolo è tornato a martellare, dimostrandosi il migliore del mondo senza possibilità di replica per i rivali.
Al Mugello inoltre ha saputo imporsi in un tracciato che storicamente non gli era mai stato del tutto avvezzo. I campioni sanno alzare l’asticella davvero in ogni occasione, ma ora è tempo di fare i conti con una situazione che rischia di mettere in crisi tutta la Ducati, perché quando Marc ha paura, allora c’è davvero del pericolo in agguato.
Marquez non è tranquillo per l’Olanda:” Assen non esalta la mia guida”
Nonostante sia il pilota più dominante della stagione, non abbiamo mai sentito Marc Marquez fare proclami di trionfi, anzi è sempre stato molto cauto. Questo profilo basso lo sta portando avanti anche in vista della prossima tappa del Mondiale che sarà in quel di Assen, un circuito che non è mai stato ricchissimo di soddisfazioni per il campionissimo.
“Vincere al Mugello non era scontato, perché non ci vincevo da tanti anni. Anche la pista di Assen sulla carta non è tra quelle che meglio esaltano la mia guida, ma qui la Ducati è andata tanto forte nelle ultime edizioni. Torniamo al lavoro. Io sono in un ottimo stato di forma ed è un aspetto da sfruttare”. Così ha parlato Marquez, come riporta formulapassion.it, dimostrazione del fatto di come Marc sia concentratissimo sulle prossime prove.
Indubbiamente la doppietta Mugello e Assen sarebbe forse la ciliegina sulla torta su di una stagione che per ora è davvero memorabile. Il nono titolo mondiale è sempre più vicino, anche se sono passate solo nove gare, ma davvero nessuno sembra essere in grado di tenere il suo ritmo.