La MotoGP potrebbe vivere un grosso scossone, con il cambio di moto del campione che può essere fatale.
Da diversi anni a questa parte la MotoGP deve fare i conti con una serie di modifiche del regolamento che hanno messo in crisi diverse scuderie. Chi la fa da padrone in questi anni è chiaramente la Ducati, con il colosso emiliano che dunque dimostra di essere davvero di una categoria superiore rispetto alla concorrenza.
Non vi è dubbio alcuno sul fatto che vi siano grandi campioni in pista in questi anni e che ne stanno per arrivare tanti altri dalle categorie propedeutiche. A rendere il tutto ancora più interessante vi sono anche gli arrivi di grandi piloti dalla Superbike, con questa che è una categoria che sta raccogliendo sempre più consenso a livello popolare.
Lo si vede perfettamente anche per ciò che ha deciso di fare la Yamaha per la prossima stagione, con il colosso di Iwata che ha deciso che per il suo Team satellite Pramac ci sarà un campionissimo. Sono anni che ci si augura del passaggio di Toprak Razgatlioglu in quel della MotoGP e ora il sogno è realtà, ma non mancheranno i problemi.
“Non sarà indolore il passaggio in MotoGP”: Zonnedda avvisa Razgatlioglu
Per quanto sia evidente a tutti come Toprak Razgatlioglu al momento sia uno dei piloti maggiormente influenti nel mondo delle corse, con il suo talento che è tra i più cristallini, risulta altrettanto chiaro come la MotoGP non sia la Superbike. A parlare di questo aspetto è stato Franco Zonnedda, ovvero il Customer Manager di Brembo in Superbike, durante un’intervista a moto.it.
Questi ha evidenziato come non ci siano davvero dubbi sulle qualità tecniche di Razgatlioglu, ma allo stesso tempo si devono tenere in considerazione diversi aspetti. Anche per i campioni questo passaggio risulta essere davvero molto complesso, anche se Zonnedda sottolinea come i grandi campioni siano in grado di adattarsi a ogni situazione.
Allo stesso tempo però è chiaro come ci vorranno delle gare per poter entrare in piena sintonia con la nuova tipologia di moto. Non sarà facile per il turco, ma con un talento del genere tutto è possibile, con la stagione che verrà che potrebbe essere quella che farà sì che nascerà una nuova grande stella nel firmamento della MotoGP.