Bagnaia non sta trovando la quadra in questa stagione e ora scagiona la Ducati.
L’arrivo di Marc Marquez non è stato di certo semplice da digerire, anche perché stiamo parlando di quello che è uno dei più grandi fenomeni che si siano mai visti nella storia. Un compagno di squadra come lo spagnolo non permette di effettuare dei possibili paragoni, in quanto nessuno può tenergli testa.

Non ci era riuscito neanche uno dei piloti più amati della sua generazione come Dani Pedrosa, tanto che il connazionale di Marc perse il titolo mondiale contro un Marquez che era solo un rookie. La Ducati sa benissimo come Pecco Bagnaia sia un grandissimo pilota al quale deve moltissimo, ma allo stesso tempo è impossibile non puntare su Marc.
La supremazia sulla concorrenza è netta e chiara, con Bagnaia che però sta deludendo le attese. Un conto è non tenere il passo di Marc, un altro è quello di essere sotto in classifica rispetto al fratello Alex Marquez che corre in Gresini con la moto del 2024. Ora è tempo delle riflessioni, con Pecco che non nasconde più le proprie difficoltà.
Bagnaia non si nasconde:” Chiedo scusa a Ducati”
Non è di certo un periodo facile per Pecco Bagnaia, visto come non stiano mancando anche le polemiche e le accuse nei suoi confronti. La stagione 2025 purtroppo sta dando ragione a tanti che lo vedevano solo come un buon pilota che vinceva perché aveva tra le mani la moto migliore, anche se non lo si può limitare al solo ruolo di “fortunato”.

Bagnaia però sa che deve cambiare qualcosa, tanto che già al Mugello non ha nascosto come debba essere lui a cambiare, non potendo modificare il DNA della moto. “Ho avuto un breve incontro con la squadra e mi sono semplicemente scusato perché voglio cambiare. Voglio andare più nella direzione della squadra, perché finora poche cose hanno risolto i problemi”.
Pecco dunque fa mea culpa per una stagione che di sicuro non sta portando ai risultati sperati. La maggior parte dei suoi tifosi si augurano che questo possa essere solo un periodo complicato che potrà essere scacciato a breve. Il piemontese deve iniziare a pensare da secondo pilota e forse questo lo potrà aiutare nella gestione della stagione e nel rapporto con Marquez, che si invola verso il titolo.