MotoGP, il pilota è sconvolto:” Non si doveva correre”

La MotoGP è la competizione cardine nel mondo delle due ruote e anche certi eventi non portano alla sospensione delle prove.

Negli ultimi anni si sta cercando di elevare sempre di più la MotoGP tra gli appassionati di motori, considerando infatti come siano sempre di più coloro che in tutto il mondo seguono le imprese di questi grandi campioni. Ora sono gli anni d’oro della Ducati, il che è di grande aiuto per la casa di Borgo Panigale anche per quanto riguarda le vendite e il blasone sul mercato.

Pedro Acosta KTM MotoGP Borja Gomez
MotoGP, il pilota è sconvolto:” Non si doveva correre” (Ansa – bicizen.it)

Inoltre ora si prevede una grande nuova crescita a livello commerciale e televisivo, visto come è ufficiale il fatto che Liberty Media prenderà il posto di Dorna. Una scelta che sicuramente è nell’ottica di vedere aumentare sensibilmente gli introiti della categoria, ma ogni tanto sarebbe anche giusto fermarsi a riflettere.

Proprio questo è ciò che ha espresso di recente uno dei grandi campioni delle due ruote, ovvero quel Pedro Acosta che da tempo è considerato come il futuro numero uno della categoria. Per lui infatti la tappa di Germania non avrebbe dovuto corrersi, anche per un segno di rispetto con un evento che ha sconvolto tutti.

Acosta non ci sta:” Irrispettoso correre dopo la morte di Borja Gomez”

Non è stato un periodo facile per il mondo dello sport, perché dopo l’incidente stradale che ha coinvolto i fratelli Jota, ecco che arriva anche un’altra tragica novità. Durante le prove libere della Stock600, ecco che il 3 luglio a Magny Cours è morto il pilota Borja Gomez, un ragazzo che si era visto in Moto2 nel biennio tra il 2022 e il 2023.

Pedro Acosta KTM MotoGP Borja Gomez
Acosta non ci sta:” Irrispettoso correre dopo la morte di Borja Gomez” (Ansa – bicizen.it)

Pedro Acosta dunque ha parlato della vicenda nella conferenza stampa che precede il GP del Sachsenring, con lo spagnolo che non è stato di certo soddisfatto delle scelte della Federazione. “Vedere proseguire il weekend di gara della JuniorGP dopo la morta di Borja Gomez è stata una delle cose più irrispettose che abbia mai visto. A volte bisogna anche pensare che la vita è più importante di un campionato”.

Attacco netto dunque quello del pilota della KTM che sottolinea di fatto come si sarebbe dovuto e potuto gestire gli eventi seguenti alla tragica morte di Borja Gomez in modo sicuramente diverso. Lo spagnolo oggi sarà impegnato nella Sprint Race e chissà che non vorrà dedicare la prova al connazionale scomparso.

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