La stagione di Marc Marquez è stata sin qui perfetta, fatta eccezione per un paio di cadute. Una volta acceso il turbo, la concorrenza è stata annichilita, ed anche in Ducati sono strabiliati dai risultati dello spagnolo.
Al Gran Premio di Germania, Marc Marquez ha messo a referto la vittoria numero 69 in MotoGP, scavalcando Giacomo Agostini, portandosi a -20 da Valentino Rossi, che guida tale graduatoria da ormai diversi anni. Il nativo di Cervera ha rifilato la bellezza di 7 secondi al fratello Alex, facendo la differenza sin dalle prime battute e dimostrandosi sempre in controllo totale, mentre gli altri, alle sue spalle, cadevano come mosche, in difficoltà a causa del poco grip presente sulla pista teutonica.

Per Marquez è stata l’affermazione numero 12 al Sachsenring, la nona in MotoGP, una superiorità schiacciante che nessun pilota può vantare sulle piste del mondiale. Il margine su Alex è salito a quota 83 punti nel mondiale piloti, mentre Pecco Bagnaia, fuori dai punti nella Sprint Race e terzo nella gara domenicale, è sprofondato a -147. Insomma, il tanto chiacchierato duello in casa Ducati non c’è mai stato, e Pecco continua a perdere terreno anche dal fratello Alex, che è giunto secondo sulla moto del Gresini Racing dopo l’infortunio di due settimane fa che lo ha costretto ad un intervento chirurgico.
Marquez, anche Tardozzi è sorpreso dal suo dominio
Il team manager Ducati, Davide Tardozzi, ha nuovamente riconosciuto la superiorità di Marc Marquez, che è arrivata a stupire anche i membri della squadra italiana: “Nella pista del Sachsenring è sempre stato il più veloce, non sempre vince il più veloce, è vero, ma lui ha saputo gestire in modo perfetto il week-end. Sapevamo che Marc potesse vincere, ma non in questo modo, ha un rapporto perfetto con la squadra, con Marco Rigamonti e Mattia Sereni ha costruito un legame molto solido. Si tratta di una coesione nella quale basta uno sguardo per capirsi, ed ora c’è e si vede“.

Tardozzi sostiene che la priorità è quella di recuperare Pecco Bagnaia, magari anche per portarlo a lottare con Marquez per le vittorie di tappa: “Sono fiducioso per la tappa di Brno, Pecco è un combattente e speriamo che l’asfalto nuovo lo aiuti su quella pista. La Ducati ha il dovere di aiutarlo e di riportarlo a giocarsi dei risultati importanti, anche le vittorie con Marc. Ci stiamo lavorando tutti, anche Luigi Dall’Igna assieme agli ingegneri, dobbiamo trovare una soluzione per lui“.