L’ombra di Hamilton si sta abbattendo sulla Ferrari o viceversa? Steiner prova a fare chiarezza sulla crisi dell’anglocaraibico al volante della Rossa.
Lewis Hamilton era arrivato a Maranello con i favori del pronostico. Dopo l’epopea Sainz, la Casa modenese aveva intenzione di riavere in squadra un pilota navigato che potesse alzare l’asticella. Lewis, abituato da sempre a monoposto top, ha fatto fatica a inserirsi nella realtà del Cavallino. Dopo una vita spesa nel segno della Mercedes, il vincitore di 105 GP si è catapultato nell’ambiente italiano, soffrendo il confronto anche con Charles Leclerc.
Il monegasco, nonostante i limiti della SF-25, ha trovato un feeling migliore e ha saputo trarre il meglio anche dalle situazioni peggiori. Gli unici podi sono arrivati nelle sfide domenicali grazie al pilota dell’Academy. Lewis Hamilton ha concluso al primo posto la Sprint Race di Shangai, ma non ha più dato segnali positivi nei Gran Premi, quando i punti pesano e possono fare la differenza. Lo scorso anno la Ferrari si era giocato un titolo mondiale, proprio grazie alla continuità dei suoi piloti.
Lewis Hamilton continua a fare fatica a trovare la giusta regolarità al volante della Ferrari. I fan sono rimasti molto delusi dall’atteggiamento del pilota che avrebbe dovuto sopperire alle lacune tecniche, grazie al suo talento e alla sua lunga esperienza nel circus.
La critica a Lewis Hamilton
In merito alla figura di Lewis Hamilton, l’ex team principal della Haas Gunther Steiner ha affermato durante un’intervista al podcast Business of Sport: “Credo che in Formula 1 l’unico pilota più grande di un team sia Lewis Hamilton. La sua presenza e il suo status sono enormi anche al di fuori dello sport. Sei grande nel tuo sport, ma poi quando diventi un grande anche al di fuori dello sport, diventi più grande del team stesso. Avviene lo stesso anche nel calcio”.
Il ragionamento del manager italiano è il seguente: “In Formula 1 l’unico più grande di un team è Lewis Hamilton in questo momento. Max Verstappen è un grande campione di questo sport, ma non ha questo. Non si impegna per diventare qualcuno al di fuori delle corse, perché per lui le corse sono tutto. Lewis invece ha un altro obiettivo che vuole raggiungere nella vita. Credo che ora lo stiamo vedendo con Lewis e la Ferrari, due marchi enormi messi insieme. A volte si crea quasi un conflitto: chi è più grande, la Ferrari o Lewis?” Secondo Steiner la fama del numero 44 starebbe offuscando anche la Scuderia stessa.