La MotoGP inizia a pensare al futuro e arrivano le prime conferme gradite.
Il mondo delle corse guarda sempre di più verso il futuro e lo deve fare anche la MotoGP per non rimanere indietro. La massima competizione su due ruote va in vacanza per quattro settimane dopo la gara di Brno, con la tappa ceca che ha evidenziato ancora una volta la netta superiorità di Marc Marquez sulla concorrenza.
Lo spagnolo è di un’altra categoria rispetto a tutti gli altri e il fatto che dopo 12 gare sia con un margine di 120 punti sul secondo, suo fratello Alex, fa capire come non ci sia storia. Potrebbe vincere il Mondiale ora anche arrivando sempre secondo, il che è pazzesco quando mancano ancora dieci gare.
Con il Mondiale ormai deciso e chiuso in favore di Marquez, è tempo anche di guardare a ciò che accadrà nel prossimo futuro. Il 2027 sarà l’anno della rivoluzione, ma prima di tutto è importante capire ciò che accadrà già nel 2026, con la prima conferma che è molto gradita ed era attesa.
KTM conferma la propria presenza: ci sarà anche nel 2026
Dopo i problemi economici che erano diventati noti a tutti alla fine del 2024, la KTM conferma come sarà presente anche nel Mondiale 2026. Una notizia che fa sicuramente piacere ai tifosi, considerando come il colosso austriaco in questi anni sia riuscito a dare vita a delle moto di ottima fattura.
Quest’anno le cose non erano partite nel migliore dei modi, anche se ora si iniziano a vedere i primi risultati. Acosta infatti ha portato a casa un doppio podio tra Sprint e gara a Brno, il che fa ben sperare per il futuro. Anche Bastianini è parso veloce, a podio anche lui al sabato prima della caduta della domenica.
Ciò che si attendeva di più era però la conferma della presenza della KTM anche per il futuro, dato che molte voci parlavano di un piano di rifinanziamento che avrebbe escluso il motorsport. Nulla di più falso, perché la conferma arriva da Pit Beirer, direttore motorsport della KTM, con questi che, ai microfoni d i Sky Sport MotoGP, non solo ha confermato le due scuderie nel 2026, ma ha anche affermato come ci saranno anche gli stessi piloti di quest’anno, blindando dunque anche Pedro Acosta per il futuro.