La Honda è la scuderia più vincente di sempre in MotoGP, ma i problemi sono sempre più evidenti.
Ci sono dei marchi che negli anni hanno dimostrato di sapersi imporre nell’immaginario collettivo come pochi altri nella storia. La Honda è tra quei colossi che hanno dominato il mondo delle corse, tanto è vero che ha saputo conquistare il maggior numero di titoli mondiali tra MotoGP e Classe 500.

Non sono di certo mancati i grandissimi campioni che sono salito in sella alla Honda, con l’Italia che ha potuto ammirare i primi trionfi di Valentino Rossi. Oggi però le cose sono profondamente cambiate e dopo il grave infortunio di Marquez nel 2020 la situazione non è più migliorata.
Ci sono comunque delle classifiche dove la Honda si trova al primo posto, ma non sono di certo tra le più lusinghiere. Nel 2025 infatti la casa giapponese dimostra di essere nettamente la numero uno, ma purtroppo il tutto è legato alle cadute, con ben due piloti che sono nettamente quelli maggiormente finiti a terra di tutta la stagione.
Mir e Zarco re delle cadute: brutto record per Honda
Il 2025 si tratta di una stagione che, rispetto alle ultimissime, risulta comunque avere degli spunti migliori rispetto al passato, con Johann Zarco che ha anche ottenuto un’eroica vittoria a Le Mans. Un successo che in pochi avrebbero pronosticato, ma con la pioggia il francese di casa sembrava danzare.

La stagione 2025 intanto si trova nel bel mezzo della propria sosta estiva e dunque è tempo di raccogliere i primi importanti dati. Uno di questi è legato alle cadute dei vari piloti, con i primi che purtroppo sono proprio due di casa Honda. Uno è Zarco, sicuramente il migliore della stagione per l’Ala Dorata, e a pari merito vi è quel Joan Mir che continua a deludere.
Entrambi hanno dovuto raccogliere le rispettive moto dalla ghiaia per ben 15 occasioni. Numeri che dimostrano da un lato come il francese stia spingendo al massimo dato che in tutto 2023 e il 2024 è caduto proprio 15 volte alla fine dell’anno. Mir invece è ormai abituato, visto come nel 2024 cadde 24 volte. Alle loro spalle ci sono i piloti della Gresini Alex Marquez e della KTM Brad Binder, entrambi a pari merito a quota 13 cadute, con questa classifica che va sempre letta al contrario.