Presto arriverà anche in Italia, cambierà la vita di milioni di persone

Presto arriverà anche in Italia, è stata annunciata una novità che potrebbe cambiare la vita di milioni di persone nel nostro paese. Inutile dirlo c’è grandissima attesa.

Quando dall’estero arrivano interessanti curiosità che possono investire il nostro paese è molto importante farsi trovare pronti. Inoltre chi dal canto suo dovrà fare delle analisi su queste possibilità è giusto che prenda esempio in merito.

Cosa cambia in Italia
Rivoluzione in Italia (ANSA) BiciZen.it

La vita di molte persone sembra davvero pronta a cambiare, con uno stravolgimento legato a una novità che vedremo presto sulle nostre strade. Ci vorrà del tempo, anche perché si tratta di un progetto molto ambizioso, ma sarà interessante seguire tappa dopo tappa tutto quello che potrà coinvolgere anche lo stivale.

La rivoluzione dunque riguarda l’urbanistica delle nostre città che presto potrebbe essere stravolta in favore di un vantaggio economico per tutte le persone che vi saranno coinvolte. Ma andiamo ad analizzare tutto da più vicino.

In Italia presto una rivoluzione

Potremmo chiamarla rivoluzione, con l’Italia pronta ad accoglierla, una novità che arriva direttamente dalla Scandinavia. Il paese innovatore, in tal senso, è la Norvegia, pronto ad aprire gli occhi verso una svolta ecologica che potrà avere i suoi risvolti decisamente positivi sotto diversi punti di vista.

Bici, cambia tutto
Rivoluzione in bicicletta (BiciZen.it)

Il paese con la bandiera rossa e croce blu ha deciso di investire circa 850 milioni di euro in una rete di strade dedicate ai ciclisti. L’obiettivo è quello di diventare la prima nazione al mondo a emissioni zero entro il 2050. Un obiettivo ardito che sicuramente farà del bene al nostro ambiente e anche alla salute delle generazioni che verranno. La Norvegia ha di fatto proposto l’idea di diventare un paese “carbon neutral” entro la metà del secolo in corso. L’obiettivo è quello di costruire una rete di 10 autostrade a due corsie che si possano utilizzare esclusivamente in bicicletta.

Si potrà così raggiungere il paese passando da una città a un’area extraurbana proprio in sella a una due ruote. In Italia siamo molto indietro rispetto a questa possibilità, ma l’idea potrebbe essere molto interessante per effettuare una svolta green anche nel nostro paese. Di sicuro sarebbero tantissime le persone che ringrazierebbero e ne gioverebbe anche la serenità di un paese fin troppo spesso soffocato da traffico e disagi stradali. Da ovviare, per completare l’opera, c’è il problema legato a chi non può o non sa andare in bicicletta, una cosa che non possiamo di fatto sottovalutare in nessun caso.

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