Ultima ora in Italia, doccia fredda per gli Automobilisti: l’aumento è immediato

Il nuovo anno comincia male per gli automobilisti italiani: appena il tempo di rimettersi in marcia e arriva già il primo aumento

In fondo succede sempre dal 1° gennaio, quindi perché stupirsi? Ogni anno che comincia porta sempre, in media, nuovi aumenti per le famiglie italiane in diversi settori. Gli automobilisti e i motociclisti sono sempre in prima fila e anche il 2024 non fa eccezione servendo subito una mazzata.

Aumenti Pedaggi Autostrade 2024
Rincari 2024, automobilisti subito nel mirino – Bicizen.it

Saranno mesi di rincari quasi in ogni settore, inutile aspettarsi di meglio. La prima stima è arrivata dal Codacons che ha fatto i conti in tasca ai consumatori italiani in diversi settori. L’escalation dei prezzi continuerà e ci sono già dati su cui ragionare.

In particolare per la RC Auto sono previsti 62 euro in più rispetto al 2023 per chi possiede due auto. Invece per benzina e carburanti, che pesano anche sui costi dei trasporti pubblici e sui generi alimentari (dal produttore al consumatore), in media gli italiani spenderanno circa 160 euro a famiglia rispetto al 2023. Se è vero che, almeno per ora i costi, per le materie prime, quindi i barili di petrolio ma anche l’energia, sono stabili da diverse settimane, il trend è atteso in crescita. Ecco perché senza la cancellazione delle accise che il governo Meloni ha deciso di non toccare, le previsioni sul costo di Benzina e Diesel sia di rincaro.

Se non bastasse questo, dal 1° marzo 2024 aumenterà anche di 50 centesimi l’abbonamento al contratto Telepass Family. Unica buona notizia parziale sarà il mancato aumento negli importi delle multe per infrazioni al Codice della strada. Il rincaro infatti è stato bloccato almeno fino al 31 dicembre 2024.

Doccia fredda per gli automobilisti italiani: nessuna possibilità di rinvio, è ufficiale

Finita qui con le brutte notizie per chi guida? In realtà no, perché l’anno che è appena iniziato porta con sé anche un altro aumento imprevisto. Tutto scritto nel decreto Milleproroghe appena approvato con due righe che sono passate sotto traccia ma ufficializzano tutto.

“Nelle more degli aggiornamenti convenzionali, le tariffe autostradali sono incrementate nella misura del 2,3 per cento, corrispondente all’indice d’inflazione (NADEF) per l’anno 2024”. In concreto cosa significa? Il pedaggio autostradale costerà in media il 2,3% in più rispetto a quello che era il prezzo fino al 31 dicembre 2023.

Aumenti Pedaggi Autostrade 2024
Autostrade, arriva la mazzata per gli italiani (Ansa) – Bicizen.it

Quali saranno quindi i tratti autostradali più cari? Nessun aumento per le tratte di A24-A25 Roma-L’Aquila-Teramo e la diramazione Torano-Pescara. Hanno cambiato gestore da poco tornando al Gruppo Toto e c’è un accordo con il governo per il blocco delle tariffe fino al 2032.

Invece Autostrade per l’Italia che gestisce almeno metà delle tratte italiane ha programmato per il 2024 circa 1,4 miliardi di euro di investimenti destinati all’ammodernamento della rete. Ecco perché le stime sono rincari almeno pari al 2%.

Dovrebbero cambiare anche altre arterie importanti, come la A4  nella tratta Torino-Milano, la A21 Torino-Piacenza e la A15 La Spezia-Parma gestiste dall’ASTM del Gruppo Gavio. Anche qui nel 2023 ci sono stati investimenti superiori agli 800 milioni di euro, quindi ci aspettiamo aumenti.

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