Incentivi auto 2024, quasi 14mila euro di sconto? Ecco come ottenerli

Il 2024 si è aperto con una buona notizia per gli automobilisti perché sono tornati gli incentivi ma sullo sfondo c’è un aumento clamoroso.

Anno nuovo, incentivi auto vecchi. O meglio, la riconferma di quello che abbiamo visto nel 2022 e ancora di più nel 2023, perché il governo Meloni ha deciso di proseguire sulla stessa falsariga. In arrivo però c’è una novità importante che potrebbe cambiare tutto.

Nuovi incentivi auto
Ecco la novità sugli incentivi (Canva) – Bicizen.it

Vediamo intanto come funziona oggi, ancora per le prossime settimane. La somma complessiva sul piatto è pari a di 570 milioni di euro e la suddivisione, come già in precedenza, è stata calcolata in base alle emissioni.

Tre in tutto le fasce, con relativi stanziamenti già previsti:

  • da 0-20 g/km CO2: 205 milioni, divisi in 194,75 per i privati e 10,25 alle società di car sharing e noleggio a lungo termine
  • da 21-60 g/km CO2: 245 milioni (232,75 per i privati e 12,25 alle società di carsharing e Nlt)
  • da 61-135 g/km CO2: 120 milioni, solo ai privati.

Rispetto allo scorso anno, quindi, sono previsti più soldi nelle prime due fasce e meno nella terza, anche se è la più scelta dagli italiani. Non a caso nel 2023 i 150 milioni destinati alla fascia più inquinante erano già terminati il 6 febbraio, quindi solo un mese dopo l’apertura del mercato.

Per ogni singolo acquisto a quanto ammonta il contributo previsto? Da 0-20 g/km saranno 3 mila euro in caso di rottamazione e 5 mila con rottamazione. Da 21-60 g/km invece 2 mila euro senza rottamazione e 4 mila con rottamazione. Da 61-135 g/km sono previsti invece 0 euro senza rottamazione e 2 mila con rottamazione.

Il limite di prezzo è di 35 mila euro, che sale a 42.700 Iva compresa nella prima fascia, 45 mila euro – 54.900 Iva compresa – nella seconda e 35 mila euro – 42.700 Iva compresa –  nella terza.

Incentivi auto 2024, quasi 14mila euro di sconto? Gli italiani si stanno preparando

Chi va in un concessionario auto in questi giorni, ragionerà su cifre già stabilite e con un tetto massimo importante ma non clamoroso. Sullo sfondo però c’è una ulteriore evoluzione che sta già facendo sognare gli italiani.

Tutto scritto nella bozza di legge che sarà discussa prossimamente. Più soldi per le vetture rottamate, soprattutto per le fasce di reddito e quindi l’ISEE più basso. Tutto dovrebbe concretizzarsi con un bonus maggiore per chi rottamerà una vettura compresa tra Euro 0 ed Euro 2, rispetto a chi manderà in pensione una Euro 3 o Euro 4. Inoltre chi ha ISEE inferiore a 30.000 euro, potrà ottenere un bonus maggiorato di circa il 25% per cambiare la propria vettura.

Pioggia di euro sugli italiani, l'auto nuova costa meno: tutte le cifre
Pioggia di euro sugli italiani, l’auto nuova costa meno (Ansa Foto) – Bicizen.it

Inoltre lo sconto per le auto elettriche dovrebbe arrivare fino a 6.000 euro senza rottamazione, che salirà a 7.500 con ISEE sotto 30.000 euro. Poi 9.000 euro rottamando Euro 4, 10.000 rottamando Euro 3 e 11.000 rottamando da Euro 0 a Euro 2 che arrivano fino a 13.750 euro per chi ha l’ISEE sotto al limite di cui sopra.

Per le vetture ibride, invece dovrebbero essere 4.000 euro senza rottamazione, per arrivare a 5.500 euro con Euro 4, 6.000 con Euro 3 e 8.000 con Euro 0, 1 e 2. Chi ha un ISEE sotto i 30mila euro dovrebbe ottenere almeno 1.000, ma forse 1.500 euro in più.

Infine per le auto con emissioni da 61 a 135 g/km di CO2 sono previsti 1.500 euro con rottamazione di un’auto Euro 4, 2.000 euro con Euro 3 e si arriverà ai 3.000 euro con Euro 0, Euro 1 e Euro 2, senza limiti di reddito e con l’obbligo di rottamazione.

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