Scooter elettrici, dietrofront e frenata totale: questa non ci voleva, le ultime

Scooter elettrici: è stato un vero e proprio flop, ecco da cosa è dipeso e come mai non hanno avuto il successo previsto.

Il mondo dell’automobilistica e dei mezzi di trasporto, sta subendo una transizione, infatti vengono prodotti sempre più veicoli elettrici. La produzione di veicoli di questo tipo, deriva da una particolare attenzione all’inquinamento atmosferico dovuta al traffico. Sono molte le città che a livello regionale, stanno anche applicando diverse limitazioni al traffico urbano, proprio per limitare i danni e ridurre il traffico che talvolta è anche causa di stress e disagi.

Scooter elettrici dietrofront
Scooter elettrici, questa non ci voleva- (askoll.mobility-Instsagram)- bicyzen.it

Per le stesse ragioni sono molti anche i mezzi di nuova generazione che vengono acquistati a discapito di altri. Ad esempio i monopattini e le bici elettriche, hanno riscosso molto successo, in molti infatti li utilizzano per spostarsi soprattutto per tratte brevi come ad esempio per andare a scuola o al lavoro. Chiaramente questi due mezzi di trasporto sono più comodi da utilizzare in estate o comunque quando le temperature non sono troppo basse tuttavia anche in inverno c’è chi continua ad utilizzarli.

Scooter elettrici, ecco come mai molte persone hanno rimandato l’acquisto

Sono molti i mezzi di trasporto prodotti con un motore elettrico, in diverse regioni, sono stati inaugurati anche dei bus elettrici destinati al trasporto pubblico. Queste nuove tipologie di veicolo, promettono ottime performance ed un’emissione vicina allo zero. Per incentivare l’acquisto di veicoli a bassa emissione, è stato istituito anche l’eco bonus una misura introdotta dal ministero per favorire l’acquisto di veicoli non inquinanti.

Scooter elettrici, le ultime
Scooter elettrici, frenata totale- (askoll.mobility-Instagram)

Attraverso questo incentivo, è possibile acquistare autoveicoli, motocicli, ciclomotori e veicoli commerciali, il contributo è riconosciuto come minor prezzo dal concessionario in fattura, direttamente al momento dell’acquisto. Il ministero è ancora al lavoro per modificare al meglio l’incentivo tenendo conto anche dell’andamento del mercato e delle esigenze dei clienti. A poterne usufruire, sono tutte le persone fisiche o giuridiche che intendono acquistare i veicoli non inquinanti.

L’eco bonus tuttavia è stato riconfermato solo il 23 gennaio, e dunque chi voleva acquistare nel primo mese del 2024, ha scelto di rimandare. Al momento sarebbero stati registrati soltanto 356 immatricolazioni elettriche, di cui 201 sono gli scooter. Un dato abbastanza deludente viste le aspettative, lo scorso anno sempre a gennaio, con il bonus attivo, i mezzi venduti erano il 58,99% in più.

I modelli preferiti dai consumatori, sarebbero Askoll ES3 e VMoto CPX. Anche se la situazione attuale è questa, secondo le previsioni non è da escludere che nei prossimi mesi la situazione potrebbe ribaltarsi, ora che l’incentivo è attivo le vendite potrebbero incrementarsi.

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