Problemi in casa Jeep, con il maxi richiamo che rischia di costare caro al marchio del Gruppo Stellantis per una limitazione pazzesco.
Sono pochi i marchi che hanno saputo imporsi nell’immaginario collettivo come ha saputo fare la Jeep negli ultimi anni. La casa statunitense è infatti una di quelle che si è spinta sempre di più verso una produzione settoriale, con i fuoristrada che sono il fiore all’occhiello del colosso a stelle e strisce.
La Jeep però negli anni ha dovuto anche ampliare i propri orizzonti, con il presente che si sta presentando sempre di più appetibile ai SUV. Queste vetture infatti sono quelle che stanno spopolando sul mercato internazionale, con la Jeep che ha dimostrato di dare vita a moltissimi modelli di primo piano.
Le dimensioni inoltre sono un aspetto molto importante e da tenere in considerazione, considerando infatti come è nella cultura dell’automobilismo americano dare vita a dei veicoli che possano essere molto appariscenti in strada. La Jeep inoltre è una delle auto perfette, proprio per le sue caratteristiche storiche, per tutti coloro che abitano in montagna o sono costretti ogni giorno ad attraversare delle strade dissestate.
Ecco dunque come mai accade spesso che queste zone siano molto fredde e durante la notte la brina diventi un problema. Per poter utilizzare questi veicoli diventa così necessario avere a disposizione un sistema perfettamente funzionante di sbrinamento, ma a quanto pare alcuni modelli ibridi non stanno dando i risultati sperati.
Jeep Wrangler e Grand Cherokee 4xe: ecco il loro problema
Tra i modelli che hanno reso leggendario il marchio della Jeep, di sicuro non si può non citare la Wrangler o la Grand Cherokee. Queste sono delle vetture che si sono imposte nell’immaginario collettivo per potenza e prestazioni, per questo la casa americana ha puntato su di loro per poter far partire la rivoluzione elettrica.
Per il momento il 100% elettrico è riservato solo alla Avenger, ma con il plug-in si è di fronte a un ibrido molto poco termico. Per questo motivo la 4xe della Wrangler e della Grand Cherokee sono tra i modelli maggiormente attesi sul mercato, con i risultati sul mercato che sono indubbiamente positivi, peccato che ora oltre 200 mila auto dovranno subire un richiamo.
In totale infatti sono ben 139.318 le versioni di Wrangler richiamate, con queste che sono i modelli prodotti tra il 2021 e il 2024, mentre per le Grand Cherokee siamo a quota 59.825, realizzate tra il 2022 e il 2024. Il problema che riguarda queste auto è legato al sistema di sbrinamento, con questo che non funzionerebbe sempre nello stesso modo e che in certi casi non darebbe la possibilità di sbrinare perfettamente l’auto.
Un problema non di poco conto, considerando come un vetro ricoperto di brina non renda possibile la mobilità su strada. La Jeep però non si è fatta trovare impreparata e non appena ha capito il problema ha subito provveduto alla progettazione di un nuovo software. Ecco dunque come mai tutti clienti delle auto che saranno coinvolte in questa limitazione tecnica riceveranno una mail per poter effettuare la modifica entro il 5 aprile 2024, con le spese che saranno tutte a carico della Jeep.