Altro che auto elettriche, stavolta Tesla ha creato qualcosa di mai visto prima: le immagini sono inquietanti

La Tesla è uscita dagli schemi ed ha fatto qualcosa di mai capitato in precedenza. Andiamo a vedere cosa si sono inventati.

Il marchio Tesla sta lavorando molto sodo in chiave futura, in modo da poter creare una base solida per la propria clientela. Il 2024 è iniziato in modo pessimo ed Elon Musk è corso ai ripari provvedendo a circa 14 mila licenziamenti, numero che presto potrebbe raddoppiare. Anche alcuni manager sarebbero nel mirino del CEO e fondatore della casa texana, che ha deciso di stringere le cinghie in questa fase.

Tesla che novità
Tesla rivoluzione epocale – Bicizen.it

La minaccia cinese è concreta, con la concorrenza che, sul fronte delle auto elettriche, è sempre più agguerrita, e punta a spodestare la compagnia di Musk dall’essere il punto di riferimento. Nelle prossime righe, vi parleremo di un pazzesco robot realizzato dalla Tesla, che potrebbe presto fare il proprio esordio sul mercato, e che può davvero cambiare, in tutto e per tutto, il modo di lavorare nelle fabbriche sulle batterie.

Tesla, arriva il robot umanoide per le batterie

Ci sono grandi novità in casa Tesla, e questa volta, la cosa non riguarda una nuova auto che è pronta ad essere immessa sul mercato. Infatti, stiamo facendo riferimento al robot umanoide Optimus, che potrebbe entrare in commercio già dalla fine del 2025. L’obiettivo è quello di impiegarlo nelle fabbriche per fargli compiere dei lavori molto ripetitivi, che a volte risultano essere anche pericolosi.

Tesla Optimus che innovazione
Tesla Optimus in azione (X) – Bicizen.it

Come potete vedere in questo video caricato su X, Optimus è al lavoro nello smistamento delle batterie delle auto elettriche, ed in particolare, si ritrova a spostare da un lato all’altro celle delle batterie da un contenitore all’altro. Inoltre, dalle immagini si vede un gruppo di tecnici che guidano il robot umanoide nei suoi compiti, andando così ad addestrare quelle che sono le sue reti neurali. Come fatto notare dal sito web “HDMotori.it“, Optimus non dà l’idea di muoversi del tutto in autonomia, ma viene come guidato dai tecnici, i quali forniscono degli input per i suoi spostamenti.

Al momento, in base a quanto dichiarato da un ingegnere di casa Tesla, Optimus dispone di una rete neurale end-to-end che sfrutta video provenienti da telecamere e dai suoi sensori. Si sta lavorando molto anche sulle sue mani, in modo da garantire una migliore gestione degli oggetti di cui si serve e che deve utilizzare. Vedremo se le tempistiche relative al suo debutto saranno rispettate o meno.

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