Se siete appena entrati in possesso di una patente di guida, è bene ripassare le regole sulle auto che potete guidare. I dettagli.
La conquista della patente è uno dei più grandi desideri dei nostri giovani, che vedono in essa il primo baluardo di indipendenza. Mettersi al volante di un’auto significa poter iniziare a muoversi in totale libertà, ma sappiamo benissimo che quando si è alle prime armi si ha una minore esperienza, e c’è quindi il rischio di poter commettere qualche errore, che in alcuni casi, nei peggiori soprattutto, può risultare anche fatale, come troppo spesso accade oggi.
Ecco perché, come ben noto, esistono diverse regole da dover rispettare per quanto riguarda le auto che si possono guidare, ed è logico che un neopatentato non possa mettersi al volante di una Ferrari, ma anche di una vettura che ha un rapporto peso/potenza troppo elevato. Nelle prossime righe, vi sveleremo quale tipologia di veicoli possono guidare coloro che sono da poco entrati in possesso di una patente di guida, e ci auguriamo che ognuno di voi possa rispettare quelle che sono le indicazioni fornite dalla legge.
Auto, ecco le regole per i neopatentati
Sul sito web “Motor1.com“, sono state riportate quelle che sono le regole relative alle auto che possono essere guidate dai neopatentati, e va detto che, rispetto al passato, ne troviamo molte meno in circolazione. Nel 2011, il rapporto tra potenza e tara è stato ridotto a 55 kW/t, vale a dire 55 kW (circa 74 cavalli) per ogni tonnellata del veicolo, conducente incluso. Il tutto vale per i primi tre anni da quando è stata conseguita la patente di guida.
Il tetto massimo alla potenza è fissato a 70 kW, il che significa che non si potrà mai guidare un’auto che ha più di 122 cavalli, indipendentemente dal rapporto tra peso e potenza. Va però specificato che le regole sono state riviste con l’aggiornamento del Codice della Strada nel 2023, che ha cambiato le carte in tavola, con nuove possibilità per i neopatentati.
Infatti, il nuovo rapporto è di 75 kW/t, con la potenza massima che è stata aumentata a 105 kW, ovvero a 142 cavalli, e che riguarda tutte le vetture che sono dotate di motore a combustione interna. Per le ibride plug-in e le elettriche, invece, il limite è fissato a 65 kW/t, senza limite di potenza massima a 70 kW. La scelta è comunque vasta, e sta a voi decidere per quale optare.