Per Pecco Bagnaia quello di Buriram è stato un fine settimana infernale, in cui Marc Marquez è stato lontano. Urge chiudere il gap.
La stagione di MotoGP è partita nel segno del dominio di Marc Marquez, che come affermato da Pecco Bagnaia a fine gara ha letteralmente “giocato” con i suoi avversari. A causa dell’eccessivo abbassamento della pressione della gomma, lo spagnolo si è fatto superare da Alex Marquez restando a lungo dietro di lui, per poi superarlo quando ha reputato che fosse il momento giusto, facendo il vuoto sugli inseguitori, che nulla hanno potuto per replicare alla sua superiorità.
Che Marquez fosse ancora il punto di riferimento assoluto in MotoGP era immaginabile, ma che la differenza fosse così importante e palese sin dal suo debutto nel team ufficiale Ducati non era così scontato. Dal canto suo, Bagnaia è uscito con le ossa rotte da questo primo confronto, venendo nettamente battuto anche da Alex con la Desmosedici GP24 del Gresini Racing. Il tre volte campione del mondo dovrà trovare qualcosa per riuscire a chiudere quel gap che per il momento gli impedisce di giocarsela con il suo nuovo compagno di squadra.
Bagnaia, Tardozzi svela il piano Ducati per la sua riscossa
Parlando dopo la gara, Davide Tardozzi ha analizzato la grande prova di forza della Ducati. Ecco le parole del team manager: “Anche a noi piace finire al primo ed al secondo posto, anche se il secondo posto di Alex ci va comunque bene perché guida un’altra Ducati. I rivali sono migliorati, ma aver portato a casa tutto il podio ci dice che abbiamo mantenuto un ottimo livello di competitività. Nessuno può prendersela con Marquez se aveva due tre decimi in più sugli altri, cosa che lo scorso anno era accaduta anche a Bagnaia. Dobbiamo portare a casa il maggior numero di punti possibili in questa fase di stagione, soprattutto ora che non c’è Martin, che tornerà molto grintoso“.
Tardozzi ha poi commentato la prova di Pecco Bagnaia, spiegando ciò che servirà per recuperare su Marc Marquez: “Pecco ha avuto alcuni problemi negli ultimi test, che non gli hanno permesso di arrivare preparato a questa gara, anche se il risultato, alla fine, è stato buono. Dobbiamo aiutare Pecco a colmare quel piccolo divario, in modo che abbia la costanza mostrata lo scorso anno. In questo momento, dipende da noi aiutarlo per tornare davanti a vincere le gare“.