La Ducati è pronta a rivoluzionarsi in MotoGP e tra i protagonisti del cambiamento ci sarà il pilota spagnolo.
L’arrivo di Marc Marquez in Ducati Factory è stato indubbiamente uno dei grandi colpi di mercato della casa italiana. Lo si era capito che si sarebbe andati in quella direzione dopo che Marc era stato messo sotto contratto dalla Gresini nel 2023, con la scuderia satellite che doveva dunque essere una prima tappa.
Il suo impatto con il mondo ducatista è davvero sensazionale, tanto è vero che sta dominando la MotoGP odierna come pochi altri erano riusciti a fare nella storia. Marquez sembra danzare sulla sua Ducati e il margine sui rivali sembra essere incolmabile, anche se Alex si stanzia “solo” a 83 punti.
Il suo posto in Gresini è stato preso da un altro pilota spagnolo di grande prospettiva. Vi erano un po’ di dubbi attorno alla scelta di portare in MotoGP Fermin Aldeguer. Nessuno ha mai messo in discussione il suo talento, ma allo stesso tempo erano diversi coloro che lo vedevano ancora acerbo per il grande salto, ma ora si guarda sempre più in là per Aldeguer.
Aldeguer pronto per il VR46? Sarebbe una rivoluzione
La Ducati sta per sorprendere ancora una volta tutti, perché il posto nel Team VR46 che rimarrebbe vuoto in caso di mancato rinnovo di Franco Morbidelli potrebbe essere preso da Fermin Aldeguer. Nessun nuovo ingresso, nessun nome altisonante come quello di Pedro Acosta del quale più volte si è parlato.
Indubbiamente diverrebbe necessario poi trovare qualcuno che andrebbe a prendere il posto di Aldeguer in Gresini, ma allo spagnolo verrebbe data la moto ufficiale. Una scelta che dimostra come il giovane iberico sia in costante ascesa e miglioramento, con le sue prestazioni che sono da vero talento.
La decisione di puntare su Aldeguer sarebbe anche nell’ottica magari di un 2026 dove potrebbe andarsene Pecco Bagnaia. Nel caso di conferma di Marc Marquez infatti l’italiano probabilmente cercherà altri lidi, con Yamaha che lo tenta. Per questo sarebbe interessante ammirare la coppia spagnola formata dal maestro Marquez e dall’allievo Aldeguer. Per ora però Fermin deve essere bravo a confermarsi ai suoi migliori livelli e ridurre sempre di più tutta una serie di problemi e di cadute che troppo spesso negli anni lo hanno visto protagonista. Se sarà bravo a ridurle al minimo, sarà sicuramente uno dei grandi piloti della nuova generazione.